Lost Canvas Gaiden Shion: Capitolo 1

Capitolo 1

Coloro che sognano l’Ariete

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Capitolo 75 totale

Nell’oscurità, la gold cloth dell’Ariete si scompone ricomponendosi addosso a Shion, ma qualcosa accade e il ragazzo è colpito da qualcosa di oscuro.
Yuzuriha e Tokusa risvegliano Shion, preoccupati per il compagno avendolo sentito gridare nel sonno. Shion, che ha già fatto quell’incubo, rassicura i compagni andandosene, lasciando i due fratelli soli a chiedersi che cosa gli stia succedendo, con Yuzuriha che suppone che tutto dipenda dall’armatura dell’Ariete che, per qualche motivo, il maestro Hakurei continua a rifiutargli.
All’esterno, Shion per calmarsi un po’, si allena con la psicocinesi muovendo delle rocce, sentendosi pronto per divenire un cavaliere, quando qualcuna appare complimentandosi per la sua forza; è Manigoldo del Cancro, giunto in Jamir per ordine del Sacerdote Sage.
Shion, venendo a contatto con la sua armatura, vede il combattimento contro Avido dell’Altare Nero, intuendo per cosa sia venuto in Jamir. Manigoldo è sorpreso dalle capacità del ragazzo e conferma che una delle sue missioni è fare rapporto ad Hakurei sulla battaglia contro i Cavalieri Neri.
Alla torre, Manigoldo finisce il proprio rapporto ad Hakurei, consegnando poi un ordine di Sage al fratello, la sua seconda missione.
Sage ordina ad Hakurei di conferire la gold di Aries a Shion di modo da completare le schiere di gold in vista della guerra sacra, ma Hakurei si oppone, ritenendo l’allievo inadatto. Alle rimostranze di Shion che cerca di raggiungere il maestro, la silver dell’Altare interviene in sua protezione facendo svenire Shion. Hakurei spiega ad un preoccupato Manigoldo che Shion ha la rara capacità di vedere i ricordi e i sentimenti delle cloth, ed è proprio vedendo quelli della silver che è svenuto non sopportando i suoi tristi ricordi. E’ proprio per questo che Hakurei gli nega la gold di Aries, per evitargli un destino infausto che colpì anche il suo precedente proprietario.
Shion, rinvenuto, continua a perorare la sua causa sentendosi pronto a vestire i panni di cavaliere, Hakurei, irritato, lo colpisce scaraventandolo fuori dalla torre.
Il saggio non vuole cedere e colpisce ancora l’allievo sotto le preoccupazioni di Manigoldo. Anche Shion, però, non vuole cedere e, deciso ad andare avanti anche a costo di rompere il loro rapporto di maestro/allievo gli mostra ciò che ha imparato osservando i ricordi delle cloth.
Hakurei riconosce la posa del ragazzo; è lo Stardust Revolution, tecnica del precedente cavaliere dell’Ariete, che Shion lancia contro il suo maestro.
Hakurei l’annulla grazie al Sekishiki Meikai-Ha, che poi usa contro Shion staccandogli l’anima dal corpo. L’intervento tempestivo di Manigoldo risolve la situazione, col cavaliere che restituisce l’anima a Shion rimproverando il vecchio per i suoi modi eccessivi. Ma Hakurei risponde che era sicuro che il ragazzo intervenisse e aggiunge che da il suo assenso all’ordine di Sage. Tuttavia, Hakurei rivela che la sua preoccupazione non è scemata, perché la cloth di Aries cela una maledizione, una maledizione che colpì il suo precedente possessore e compagno; Avenir dell’Ariete.
Più tardi, Shion rinviene sulle spalle di Manigoldo che lo sta portando via dal Jamir, rivelandogli che il suo maestro ha alla fine acconsentito all’ordine di Sage. Shion si gira volendo ringraziare e salutare il maestro, vedendolo in lontananza sulla torre gli pare di notare l’ombra di un sorriso, così sorride anch’egli, ringraziandolo per la fiducia datagli.

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 14

Capitolo 14

Dragon

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Nel quartiere Chukagai, la Chinatown di Yokohama, un’uomo rimprovera un mostruoso serpente, chiedendosi se i “Senza Volto” siano ancora affidabili dopo aver fallito per ben due volte. Ma il mostro non accetta critiche e afferma di volersene occupare personalmente.
Sempre nel quartiere, Yoshino chiede a Shura perché sono venuti in quel posto con Shura che ignora la domanda parlando di cibo e del fatto che la ragazza andrà presto a vivere con Aiolia. Ma Yoshino insiste così Shura le spiega che vuole incontrare un’uomo, un uomo che possiede anch’egli una spada sacra…
Nel Quartiere, il mostro sparge il suo gas velenoso per adempiere al proprio compito quando un uomo gli si para dinnanzi dichiarando di essere venuto ad incontrare una persona. Il mostro reagisce attaccandolo con la sua coda velenosa, mentre da lontano, Shura percepisce muoversi il cosmo di colui che è venuto ad incontrare.
L’uomo si complimenta con il mostro che ha in sé il potere di un Dragone, ma anche lui ha lo stesso potere se non di più, e annienta il mostro con il suo Rozan Shoryu Ha!
Così si presenta Shiryu del Dragone, l’altro possessore di Excalibur!

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 13

Capitolo 13

Alice

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Yoshino è allibita nel vedersi di fronte quella strana ragazza che afferma di averla cercata a lungo. La ragazza conferma nuovamente ciò e aggiunge che Yoshino è speciale; è un prezioso tesoro destinato al vincitore della competizione fra gladiatori.
Yoshino continua a non capire, ma la ragazza, continuando dicendo di aver viaggiato per molti mondi alla sua ricerca, richiama la sua armatura sotto forma di spada che poi si compone sul suo corpo, presentandosi poi come Alice, anche lei una gladiatrice.
Alice cerca di portare via Yoshino bramando il premio per sé stessa, ma qualcuno interviene; è Aiolia, giunto in soccorso di Yoshino!
Il cavaliere prende Yoshino prima che sparisca nel vortice creato da Alice per poi colpirla con un rapido Lightining Bolt!
Alice scompare nel nulla, facendo comprendere ad Aiolia che anche lei era una gladiatrice e che Yoshino deve essere in un qualche modo speciale per loro.
Mentre la ragazza lo ringrazia per averla salvata, Aiolia le chiede di andare a vivere con lui, affinché la possa proteggere degnamente dai gladiatori.

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 12

Capitolo 12

Debito

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Orlando, gravemente ferito, è ancora in piedi dopo il colpo di Shura, mentre il cavaliere giace svenuto. Orlando si complimenta con lui per essere riuscito a ferirlo fino a quel punto ma alla fine la vittoria è stata sua. Deciso ad onorare l’avversario, Orlando richiama le sue spade nere per finirlo, ma un fulmine le distrugge tutte; è Aiolia, giunto in soccorso del compagno!
Orlando, stupito della sua forza, si prepara ad affrontarlo seppur non gli piaccia affrontare avversari privi di spade, ma Aiolia lo ferma, dichiarando che non è ancora il momento di affrontarlo, perché Orlando è ferito e non in grado di usare il massimo delle sue forze, avendo pure perso l’uso dell’occhio destro. Se dovranno affrontarsi, dovrà essere al massimo delle loro possibilità.
Orlando trova il ragazzino molto arrogante, ma accetta l’invito, lasciando un messaggio per Shura dichiarando di essere stato molto onorato nell’affrontarlo in un duello così duro.
Mentre Aiolia ricorda ad un ancora svenuto Shura che egli è in debito, chiama Yoshino per informarla dell’accaduto.
Yoshino, rimasta indietro, lo incalza a tornare timorosa nel rimanere sola e, in effetti, una strana lepre parlante le appare dinnanzi invitandola a bere del the. Oltre a lei appare anche una bionda fanciulla che afferma di aver varcato ere e dimensioni alla sua ricerca.
Mentre Yoshino si chiede se anche lei sia una spadaccina, si rende conto di averla già conosciuta in passato; chi sarà?



Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 11

Capitolo 11

Scorgere il Tutto

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Shura si erge, ferito, nuovamente dinnanzi ad Orlando, stupito per la determinazione del cavaliere, ma comunque deciso a finirlo col suo prossimo colpo.
A sua sorpresa, vede il Capricorno mettersi in posizione dello Iai, l’arte marziale giapponese di eliminazione dell’avversario con un singolo colpo di spada.
Orlando è sempre più meravigliato, ha compreso che il cavaliere non ha più forze che per scagliare un singolo colpo con cui tentare la vittoria. Estasiato dal confrontarsi con un nemico tanto forte e nobile, Orlando lancia le sue quattro spade nere contro di lui.
Incredibilmente, Shura le evita tutte, grazie all’arte marziale eseguita che gli insegna a non focalizzarsi solo sulla spada, ma sulla globalità dei movimenti dell’avversario. Grazie a ciò, Shura è ad un passo dal gladiatore, pronto a colpirlo.
Orlando è sempre più sorpreso, ma anche sicuro di colpirlo grazie alla sua precognizione.
Il cavaliere questo lo sa, pertanto tenta l’impossibile, con un colpo oltre la velocità della luce, un Excalibur lanciata trascendendo l’umano!
Orlando viene decapitato da quel colpo impossibile, lasciando Shura padrone del campo.
Un miracolo è stato compiuto, ma non per grazia degli déi, ma grazie al coraggio inamovibile di un uomo.

Saint Seiya Episode G. A.; Capitolo 10

Capitolo 10

Precognizione

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Shura ha individuato una strategia per contrastare la spada di Orlando, ma il gladiatore non ha intenzione di lasciargli il campo e lo attacca con tutte le su forze, sfidandolo.
Le terribili quattro spade nere di Orlando avanzano fulminee verso il cavaliere ma Shura, grazie alla velocità della luce, non riesce solo ad evitarle ma addirittura ad infrangerle!
Volendo approfittare del vantaggio acquisito, il Capricorno attacca subito diretto al volto dell’avversario, ma, incredibilmente, Orlando blocca il suo attacco senza nemmeno voltarsi.
Stupito, Shura si allontana per poterlo riattaccare di nuovo, chiedendosi come abbia fatto a parare il colpo. Il nuovo attacco del cavaliere però, è nuovamente bloccato e questa volta Orlando contrattacca colpendolo in pieno con la sua Durlindana.
Orlando, sicuro della vittoria, gli spiega che in genere ai combattenti esperti si sviluppa una certa precognizione, grazie alla quale riescono a prevedere i colpi dell’avversario. Normalmente, essa ha un trenta per cento di successo, ma la sua arriva fino al novanta!
Sicuro di averlo battuto, Orlano si volta dandogli l’addio, ma Shura si rialza pronto a continuare il duello.
Orlando è sorpreso; come ha fatto il Cavaliere ad rialzarsi?
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Saint Seiya SaintiaSho: Capitolo 16

Capitolo 16
Aphrodite

Mayura indossa la sua armatura presentandosi come Mayura del Pavone, la più potente fra le sacerdotesse guerriere!
Georg le chiede subito com’è possibile che sia diventata una ribelle, ma Mayura nega di esserlo e attacca Katya rea di aver tradito Athena e le saintie.
Juan para l’attacco con il suo scudo, rimproverando la donna di attaccare così impunemente una ragazza. Ma a Mayura non interessa il sesso dell’avversario, qualunque sia lo attaccherà. Georg insiste nel volere spiegazioni, ma Mayura continua a riversare le sue attenzioni su Katya per punirla per aver voltato le spalle ad Athena.
Katya conferma la sua fedeltà al sacerdote, pronta alla lotta, ma Georg e Juan le si mettono dinnanzi, affermando che l’avversario è troppo potente per lei. Ci penseranno loro ad affrontarla, lasciando la saintia al sicuro in una barriera gravitazionale creata da Juan.
Successivamente, i due silver uniscono i loro colpi contro Mayura; l’Astral Gravitation di Juan e il Geistig Blitz di Georg!
Ma Mayura li contrasta e sconfigge con la sua tecnica segreta: Kenyoku Tenbushô!
Giunta da Katya, Mayura la tiene per il collo concedendole le ultime parole, ma Katya non si arrende dichiarando che in ogni caso Saori finirà nelle mani del Sacerdote!
In effetti, Mayura sente un potente cosmo avvicinarsi alla sua montagna, spezzandone la barriera. Preoccupata per Saori si accinge a raggiungerla, ma Georg e Juan si rialzano, decisi a non lasciarla scappare!
Al monte, Mirai mostra l’armatura danneggiata del Cavallino a Shoko, promettendole di ripararla e ricordandole che non se l’è ancora guadagnata e che dovrebbe finire il suo addestramento.
Shoko concorda, rammentando la sua impotenza di fronte ai silver e chiedendosi perché i saint sono contro Athena e seguono solo il Sacerdote. Saori le spiega che il Sacerdote è un’autorità assoluta al Santuario e che sono in pochi i saint a sapere la verità e ad aiutarla nel riprendere il potere.
Shoko allora, le propone di palesare il suo cosmo così che tutti la possano riconoscere ma Mii, che sta assistendo Xiaoling ancora svenuta, la ferma affermando che Saori ha esaurito il suo cosmo nello scontro contro Eris e quindi non può farlo.
Mentre Shoko si arrovella sul problema, sente i suoi sensi intorpidirsi e una nube di petali rossi circondare il luogo addormentando gli altri.
Resistendo all’effluvio delle rose, Shoko vede un’uomo bellissimo e con indosso un’armatura d’oro, avvicinarsi; è Aphrodite di Pisces, giunto per riportare Athena al santuario!
Shoko cerca di fermarlo, ma petali neri la falcidiano lasciandola a terra, cosicché il gold possa portare facilmente a termine la sua missione.
Saori, più tardi, si risveglia su una stele di pietra, sotto un altorilievo che la raffigura. Un uomo la saluta, e quando lei gli chiede chi sia, questi risponde che è colui che ha governato il santuario fino a quel momento in sua vece.
Saga buono è davanti a Saori, cosa accadrà ora?