Sage

Lost Canvas Gaiden Shion: Capitolo 7

Capitolo 7

 

La Morsa

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Capitolo 81 totale

Kairos, dinnanzi al Grande Sacerdote Shion, che si erge a difesa dell’Altare di Athena, deride un semplice umano che nulla può contro un dio. Ma Shion lo spinge a metterlo alla prova, generando una potente Stardust Revolution!
Kairos è stupito dalla forza del colpo, non riconoscendo nel Sacerdote lo stesso ragazzino che aveva affrontato un tempo, non riuscendo a colpirlo con le sue lame nere. Shion, sfoderando l’armatura, ribatte che non è stato per quindici anni seduto su un trono, ma si è migliorato per difendere ciò che gli è stato lasciato.
In un lampo di esplosione, Kairos riesce a bloccare il colpo appena un secondo prima di essere colpito, con Shion che si complimenta per i suoi poteri temporali, aggiungendo che cercherà di essere più veloce col secondo attacco.
Ma Kairos sorride maligno, confermando che tutto sommato, lui non è che un uomo. All’improvviso, il cosmo di Kairos si gonfia, circondando ogni cosa; è il Rewind World, il colpo capace di far retrocedere il tempo nell’ambiente circostante.
Teneo, ai piedi del Santuario, vede sparire l’Altura di Athena e poi via via le 12 case. Preoccupato per il sacerdote, si avvicina ai suoi allievi, ma scompaiono anch’essi. Comprendendo che la causa è un’attacco di Kairos, Teneo ringiovanisce sempre più fino a sparire, sperando che il Grande Sacerdote li salvi.
Kairos, in mezzo alle macerie, ride, tronfio del suo potere, essendo capace di fare tutto ciò pur abitando un corpo mortale.
Una voce fuori campo, conferma le sue parole; è Shion salvatosi dal colpo teletrasportandosi in un’altra dimensione.
Kairos è stupito che sia riuscito a fare una cosa del genere, chiedendosi come abbia fatto. Shion risponde che lo ha visto nei ricordi dell’armatura dei Gemelli, dove Aspros aveva spostato il loro scontro nell’Another Dimension per annullare i suoi poteri temporali.
Kairos, nuovamente infastidito nel ricordare il cavaliere di Gemini che era riuscito ad imprigionarlo, ribatte che non è ancora al limite dei suoi potere e, gonfiando ancora il suo cosmo, riesce finalmente a colpire Shion col suo Rewind World.
Shion, colpito, si ritrova alle stanze del Sacerdote, con il suo maestro Hakurei e Sage che lo incitano ad entrare. Lì Shion rivede tutti i suoi compagni, conscio che sono stati loro a mettere nelle sue mani il futuro, primo fra i quali Avenir che lo incita ad andare avanti.
Rinfrancato da tale visione, Shion si libera del Rewind World prima che lo faccia regredire alla stato fetale e attacca a distanza ravvicinate Kairos con un potente Sturdust Revolution!
Kairos, colpito mortalmente, vede la sua prigione temporale distruggersi e il Santuario tornare al suo stato originale, ma ha anche un’altra visione che lo rallegra; il ritorno di Athena e Tenma vestiti delle loro armature divine.
Kairos è felice di rivedere il proprio figlio deicida e lo invita a unirsi a lui per attaccare i Cieli, di modo di vendicarsi degli déi e, perché no, anche per rivedere la cara Partita.
I due, però, non fiatano, ma Athena alza il suo scudo in aria e la sua luce si abbatte su Kairos, estirpando la sua oscurità per sempre.
Shion, sopraggiunto, comprende che lo scudo di Athena, capace di annientare ogni male, ha eliminato definitivamente Kairos, così che il Santuario sia tornato sano e salvo.
Rinfrancato, rivedendo Teneo e i suoi sani e salvi, Shion si rivolge all’Altare, ora nuovamente ospitante la Statua si Athena e con ai suoi piedi l’armatura di Pegaso, e li ringrazia augurandosi che ora si trovino in un posto migliore dove riposare in attesa della nuova Guerra Sacra, e promettendo loro che preparerà il Santuario per il loro ritorno!

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Lost Canvas Gaiden Shion: Capitolo 5

Capitolo 5

Ritorno

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Capitolo 79 totale

Lo Sturdust Revolution di Shion sconfigge il Kairos all’interno del Pandora Box. La forza del colpo è visibile anche all’esterno e Manigoldo, comprendendo l’accaduto, interviene riprendendo l’anima di Shion e ricollegandola al suo corpo che recupera velocemente la propria età. Con l’armatura indosso, Shion sembra avercela fatta, ma la porzione di Kairos all’esterno dello scrigno, decisa a non lasciarlo andare, si autodistrugge.
Manigoldo teme per le loro vite, ma improvvisamente Kairos si ritrova imprigionato in un muro di cristallo, il Crystal Wall! Shion lo ferma così che non possa più nuocere a nessuno.
Altrove, una figura su un albero commenta la morte del proprio alter ego; è Yoma che giura di fargliela pagare a Shion per essersi messo sulla sua strada. E’ pericoloso inimicarsi un dio, soprattutto uno in grado di vedere i crocevia del futuro e ce ne sono ancora molti da usare per sbarazzarsi del giovane ariete.
Nel frattempo, il paese in cui si trovano i tre comincia a sparire, venendo meno il potere temporale di Kairos, anche Yugo comincia a invecchiare velocemente preoccupando Shion che non vuole scompaia. Ma Yugo lo rassicura, è sempre stato il loro volere morire per potersi riunire ai propri compagni di un tempo, e dopo essersi fatto promettere che Shion avrebbe riparato la propria armatura, Yugo scompare ringraziandolo un’ultima volta. Shion rimasto con la polvere dell’amico in mano, commenta che, anche se ha visto innumerevoli volte scene simili nei ricordi delle cloth, separarsi veramente da un amico è veramente doloroso. Ma Manigoldo sottolinea che, con l’approssimarsi della Guerra Santa, devono abituarsi a scene del genere, seppur nemmeno lui sappia dare una ricetta per farlo.
Nel Jamir, Hakurei percepisce la scomparsa del cosmo di Avenir e la conseguente liberazione della cloth, commentando ciò con Sage si chiede se il cavaliere si sia riunito ai suoi compagni del futuro. Sage commenta che è proprio in speranza di ciò che aveva voluto essere sepolto in ciò che restava dell’antica terra di Mu, dove si diceva esistesse addirittura la tecnologia per viaggiare nel tempo.
Passano vent’anni, e ai 5 Picchi Dohko percepisce rompersi il sigillo di una stella malefica. Scioccato che un’avvenimento simile sia avvenuto a così pochi anni dalla guerra, avverte subito telepaticamente Shion dell’accaduto, anche perché la stella è diretta proprio al Santuario. Shion riceve il messaggio e commenta di riconoscere l’aura maligna della stella.
Alla seconda casa, Teneo del Toro assiste alla caduta della stella e si dirige subito al luogo di addestramento dei cavalieri. Qui, vede i suoi allievi come bloccati nel tempo e la causa di tutto ciò; Kairos, il dio del tempo!
Teneo è allibito nel vederlo, sapendo che il dio era stato sconfitto da Aspros durante la guerra, ma Yoma non vuole neanche sentire il nome di colui che l’ha imprigionato. Ci ha messo anni a ricostruire il suo corpo distrutto nell’Iperdimensione, e ancor di più a liberarsi dal Rosario ma ora è libero, all’ultimo crocevia del futuro per eseguire il suo piano di vendetta contro Chronos utilizzando suo figlio Tenma. Ma quando Teneo gli rammenta che Tenma è perito nella Guerra Sacra, Yoma lo contraddice; percepisce ancora il cosmo di suo figlio e lo troverà per dar vita ai suoi piani!









Lost Canvas Gaiden Shion: Capitolo 3

Capitolo 3

Cross Road

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Capitolo 77 totale

Kairos, così si presenta l’uomo vestito in modo strano agli abitanti di Mu. Kairos li attacca, alla ricerca della cloth di Aries che vuole distruggere, ma sul suo cammino è bloccato da delle fiamme, è Yugo del Centauro che gli sbarra la strada! Ma Kairos non si lascia intimorire e trasforma il cavaliere in un bambino con il Rewind Bio! Kairos non l’ha ucciso perché vuole dei testimoni sul suo trionfo su Chronos che ha usato Avenir per i suoi scopi. Per fortuna, il cloth di Aries è protetto, di modo da non poter essere distrutto, perciò Kairos lo blocca nel tempo insieme a tutti gli abitanti del paese, felice di aver contrastato i piani del fratello.
Questa è la storia narrata dal bambino che si presenta così come Yugo del Centauro. Manigoldo, al sentire il nome delle due divinità del tempo, si tira indietro, affermando che loro non possono nulla contro divinità ancestrali. Yugo è conscio di ciò, ma sono i primi a giungere in quel luogo, guidati da una volontà superiore, e perciò li implora di aiutarli.
Shion gli crede e, vestito della sua Cristal Robe, tenta di avvicinarsi al sigillo, redarguito da Manigoldo che già si immagina la reazione di Hakurei alla notizia della morte del suo allievo. Ma Shion non vuole desistere ed entra nel campo della gold cloth.
All’improvviso, Shion comincia a invecchiare sempre più, rischiando di morire prima di giungere all’armatura; è Kairos, che appare davanti a loro avendo lasciato lì una porzione del suo potere a difesa del proprio sigillo.
Shion sta per morire, ma Manigoldo interviene staccandogli l’anima dal corpo, così che essa, immune al potere di Kairos, possa raggiungere il cloth e Avenir!
Il suo spirito scompare all’interno dello scrigno, con Manigoldo che si prepara ad ingannare l’attesa del suo ritorno affrontando Kairos, come allenamento contro gli dei.
Shion incontra Avenir il quale, facendogli indossare il cloth, gli mostra i suoi ricordi; il cavaliere si ritrova così in una città del futuro, devastata dagli dei, e poi vede un santuario in fiamme, coi cavalieri periti e Athena e il sacerdote in catene e Hades in avvicinamento. Un colpo della sua spada e le loro teste sono sue, fino a un cavaliere e pochi altri sopravvissuti che piangono la perdita della loro dea. Poi una Clessidra cambia tutto e Shion si ritrova nel Santuario del XVI secolo con il suo maestro e Sage ancora giovani al cospetto di Athena che interroga Avenir. Athena gli chiede chi realmente sia e perché indossa l’armatura dell’ariete appartenente al loro compagno appena caduto nella Guerra Santa che si sta combattendo. Avenir, in ginocchio davanti alla dea, afferma di sapere di essere sospetto, ma le sue intenzioni sono reali, lui è un legittimo cavaliere d’oro proveniente dal futuro, e anche se non gli credono, chiede loro di permettergli di sconfiggere Ade definitivamente e di sigillare i due dei al suo fianco, di modo che il suo futuro non possa mai avverarsi!

Lost Canvas Gaiden Shion: Capitolo 2

Capitolo 2

Il Messaggero che travalica il Tempo

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Capitolo 76 totale

Immersi nelle lande desolate del Tibet, Manigoldo si lamenta perché sono giorni che girano in tondo senza trovare nulla, lamentandosi di quel posto così desolato da ricordare la Bocca dell’Ade. Shion non si scompone, replicando che come missione per divenire cavaliere non è così male e gli ricorda che stanno cercando una terra dimenticata, scomparsa all’improvviso nel nulla 250 anni fa; il continente di Mu.
Manigoldo comprende, ma confida nel suo legame con la gold di Aries per trovare il posto, Shion replica che non è un legame sempre presente, ma è proprio in quel momento che sente qualcosa, una voce che lo porta vicino ad una luce. Prima che i due possano comprendere di cosa si tratti, la luce li avvolge e i due scompaiono nel nulla.
Nel Jamir, Hakurei percepisce la loro scomparsa e la comunica a Sage, con cui sta dialogando telepaticamente. Il fratello si scusa per averlo costretto a mandare il suo allievo in quella missione così rischiosa, ma con l’avvento della guerra sacra è troppo importante richiamare tutte le armature, e il potere speciale di Shion era forse l’unico mezzo per ritrovare la cloth di Avenir scomparsa con il continente di Mu poco dopo la passata guerra santa. Hakurei, che da parte sua è orgoglioso per come l’allievo l’abbia affrontato, rassicura il fratello affermando il suo pieno appoggio al piano nonché la piena fiducia nella sua felice conclusione.
Intanto, Shion e Manigoldo si ritrovano in una landa straniera, nei pressi di un villaggio diroccato. Manigoldo non si stupisce che il suo maestro ci abbia visto giusto ancora una volta, ma mette in guardia Shion su quel luogo, che percepisce pericoloso e da cui potrebbero anche non tornare.
All’improvviso vengono attaccati da alcune rocce, mosse come proiettili da due uomini in groppa a dei yak. I due aggressori gli intimano di dir loro da quando vengono, sorprendendo Shion. E quando Manigoldo afferma che sono venuti dal Santuario per reclamare la cloth di Aries, i due s’infuriano, attaccando con ancor più vigore i due, dividendoli.
Shion viene scaraventato su un edificio dove scopre qualcosa di portentoso; tutti gli abitanti sono come congelati nel tempo!
Deciso a saperne di più, Shion incalza il suo aggressore per avere delle spiegazioni, ma questi si rifiuta continuando ad attaccarlo con furia crescente. All’improvviso, però, il suo corpo si tramuta in polvere invecchiando di colpo, è Manigoldo che gli ha estratto l’anima col Meikai-Ha, eseguendo la stessa mossa fatta col suo aggressore. I due sono sempre più confusi quando sentono qualcuno applaudire; è un bambino che si complimenta nell’aver visto dopo più di duecento anni il Meikai-Ha, seppur eseguito diversamente da quando l’aveva visto usare da Sage.
Sotto l’incredulità dei due, il bambino si scusa per il comportamento dei suoi compagni, ma l’essere imprigionati nel tempo da duecento anni li ha tesi molto. Il bambino afferma di volerli aiutare per eseguire le ultime volontà di Avenir e li porta dov’è custodita la cloth di Aries. Una volta lì, i due sono respinti da un sigillo che la imprigiona, comprendendo dalla sua potenza che si tratta di un sigillo divino.
Il bambino conferma la loro sensazione, spiegando che duecento anni prima, poco dopo la passata Guerra Santa, giunse un uomo dal santuario chiedendo di vedere il gold di Aries; quell’uomo disse di chiamarsi Kairos.

Lost Canvas Gaiden Aspros: Capitolo 4

Capitolo 4

Risolutezza

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Capitolo 74 totale

Deciso a terminare la sua missione, Aspros lancia una terribile Galaxian Explosion per eliminare sia Earheart che Ursula, distruggendo l’intera nave.
Mentre lo spettro scompare nell’esplosione, Chris si getta verso la sorella, salvandola da morte certa. Portata al sicuro su una trave galleggiante, Ursula rigetta gli aiuti della sorella biasimandola perché, anche ora che ha ottenuto la parola, continua a non esprimere i suoi sentimenti, per questo è sempre stata ricoperta di attenzioni in famiglia, mentre lei è rimasta sempre isolata. Per questo motivo, Ursula odia Chris e cerca, così, di colpirla con un pugnale, con la giovane che si protegge grazie ai poteri di Ketus.
Aspros, che ha osservato tutta la scena, le deride, affermando che alla fine tutto si ricongiunge a una disputa fra fratelli. E rimprovera Ursula che, per un desiderio così misero, si è affidata ai demoni infernali.
Chris vorrebbe parlare alla sorella, per esprimerle i suoi veri sentimenti, ma qualcosa accade; all’improvviso la surplice di Ketus si scompone dal suo corpo e gli stessi poteri della stella malefica scompaiono dalla ragazza.
Aspros comprende subito la situazione; è Earhaert, sopravvissuto all’esplosione, che ha richiamato a sé la surplice di Ketus, compostasi al suo fianco. Aspros vede le ferite di Earheart guarire all’istante e il suo cosmo ampliarsi, e così comprende che, con i poteri del Vampiro, è in grado di assorbire i poteri della stella del Cielo Decadente!
Ursula ride felice, per la mossa dello spettro e subito gli ordina di consegnarle la surplice affinché possa divenire la regina del mondo. Ma Earhaert la guarda con spregio; non è mai stata sua intenzione cederle la surplice, perché non era lei la prescelta per essa, lei è stata solo un mezzo per far si che la stella rientrasse nei ranghi dell’esercito di Ade, solo una pedina.
Deciso a mostrare i poteri di Ketus, Earheart crea una gigantesca croce rossa sul mare, poi, sfida Aspros a resistere al potere di ben due stelle malefiche, sfoderando il suo Crimson Billow!
Colonne rosso sangue si ergono dal mare, distruggendo ogni cosa. Earheart, memore delle parole di Aspros secondo cui una tecnica non funziona due volte su un cavaliere, lo sfida affermando che lo eliminerà in un colpo solo, e colpisce Aspros con una di quelle colonne.
Il cavaliere è colpito in pieno e, stordito, ripensa al fratello quando, in passato, gli annunciò il suo desiderio di divenire Grande Sacerdote per riscattarlo da quella vita da ombra. Ma nella visione qualcosa cambia, Deuteros gli dice che quella vita gli va bene, perché loro sono uguali e ciò che è di Aspros è anche suo, afferma mentre l’armatura di Gemini appare sul suo corpo.
Ripresosi da questa visione, Aspros riappare dinnanzi a Earheart, complimentandosi per il potere raggiunto grazie a due stelle malefiche, ma affermando che sarà in grado di superare anche la sua forza.
Chris, preoccupata per il cavaliere, gli chiede scusa per ciò che deve patire a causa della sua famiglia, ma Aspros la rimbrotta. Non è per lei che sta affrontando quella battaglia, ma lo sta facendo solo per raggiungere l’apice, e per farlo, deve superare avversari sempre più forti!
Generando una nuova Galaxian Explosion, Aspros riesce a contrastare il colpo di Earheart, che si stupisce della forza del cavaliere, ma, nonostante essa, è pur sempre un umano ferito dal precedente colpo, e non sarà in grado di contrastare il suo doppio potere a lungo.
Improvvisamente, la surplice di Ketus si stacca dal fianco dello spettro ricongiungendosi su Chris che afferma che quel potere non sarà di nessun’altro se non suo.
Earheart, privato del plus della seconda stella, non può più opporsi alla forza di Aspros, e finisce polverizzato dal suo colpo.
Più tardi, Chris porta in salvo la sorella ai resti della villa, con Aspros che le chiede se è sicura di voler tenere i poteri della stella, finendo per essere una traditrice dell’esercito di Ade, con tutte le conseguenze del caso.
Ma Chris dichiara di non essere preoccupata, è sempre stato dovere della sua famiglia tenere sigillata quella stella malefica e lei non si tirerà indietro da questo dovere, e nessuno potrà mai farla retrocedere.
Al santuario, due soldati chiedono al Grande Sacerdote conferme riguardo alle voci che circolano su Sisifo come suo successore. Sage, non conferma né smentisce, ma dice solo che metterà alla prova la questione.
E così, mentre Aspros si accinge a tornare al santuario, deciso ad andare avanti nel suo cammino, Deuteros lo attende per affrontarlo, Sage lo aspetta nelle sue stanze, mentre Asmita è di guardia alle sue spalle. Una nuova Notte degli Inganni è alle porte.

Lost Canvas Gaiden Aspros: Capitolo 2

Capitolo 2

La donna scelta da una stella malefica
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Capitolo 72 totale

Aspros e Chris sono in salvo in una delle vecchie proprietà della famiglia Walden. Il servitore della casa li accoglie felice, palesando la sua conoscenza circa ciò che è successo alla giovane e a sua sorella, di cui spera che le cose si risolvano in fretta. Aspros sta per un po’ al gioco, ma presto intima al servitore di rivelare la sua reale identità.

Il servitore si complimenta per l’intuito dei saint, e poi parla di una bestia, metà uomo e metà pipistrello, che è solita prendere fattezze delicate per trarre in inganno le prede. E così si rivela, Raybould dell’Upyr, stella della causa terrestre, mandato lì da Earheart per prendere la giovane Chris!

Subito, lo spectre attacca col suo Mar de las Blood, con cui decine di pipistrelli di fiamma s’infrangono su Aspros, il quale, privo di armatura, subisce il colpo.

Lo spectre lo deride, per essere così debole senza armatura, perduta con la nave in fondo agli abissi. Per poi prendersela con la piccola Chris, deridendola per il voler evitare il suo fato, lei così debole che rifiuta un dono così grande. Perché i Walden non hanno ottenuto solo ricchezza e nobiltà, ma anche una maledizione, una maledizione finita sulla giovane Chris, come conferma una voglia a forma di drago che Raybould scopre sulla sua schiena. La maledizione è il dono della vita eterna, ma al prezzo della vita di una persona amata, è per questo che Ursula vuole il sangue di sua sorella. Deridendola nuovamente, lo spectre attacca la giovane, con Aspros che si lancia in suo soccorso.

Intanto, al Santuario, Degel ha appena ultimato il suo rapporto al Grande Sacerdote, confermando Aspros come il primo sospettato della morte delle pizie, sconcertando Sisifo, presente alla scena. Degel chiede formalmente al Sacerdote di rifiutare ad Aspros la candidatura a suo successore, ma la sua risposta è fermata da Shion, appena sopraggiunto. Il cavaliere della Prima Casa chiede congedo, in quanto in partenza per una missione in Jamir. Sage lo congeda augurandogli buona fortuna, per poi riprendere il discorso coi due gold; i dubbi su Aspros sono un problema, anche perché Sisifo ha appena rifiutato la candidatura al suo posto, perciò ora non gli rimane che mettere alla prova la fedeltà di Aspros…

Tornati alla villa, la piccola Chris maledice il suo destino, chiedendosi perché proprio lei, che non ha mai chiesto nulla, debba provare tutto questo. In un lampo di luce, Aspros che ha vestito la sua armatura, la compatisce per il suo destino, aggiungendo però che se vuole cambiarlo deve decidersi a combattere.

Raybould è sorpreso che Aspros abbia potuto vestire la sua armatura che credeva perduta, ma il cavaliere lo deride, non è certo per un po’ d’acqua che si perde una cloth!

Poi raccoglie energia sopra di sé lanciandola contro lo spectre; è l’Arc Geminga, una campo magnetico concentrato capace di schiacciare ogni cellula dello spectre.

Raybould, contorcendosi dal dolore, si sorprende per la forza di un cavaliere con indosso la sua armatura, ma Aspros lo contraddice, non è forte per la sua armatura, ma è lui ad essere forte!

Dopo che lo spectre si è dissolto sotto i loro occhi, la piccola Chris prende la mano di Aspros, parlandogli tramite l’alfabeto morse. La ragazza rivela che non le interessa né il patrimonio di famiglia, né la vita eterna, vuole solo vivere tranquilla, senza dover combattere la sorella, e invidia la forza di Aspros nel combattere contro il destino.

Aspros la biasima per essere così priva di sogni e ambizioni, ma è comunque deciso a combattere al posto suo, ma qualcuno non è d’accordo; da una crepa nel cielo, infatti, appare la nave pirata con Ursula e Earheart!

Aspros si stupisce per i poteri dimensionali dello spectre, che poi li usa su Chris facendo sanguinare la sua schiena, da cui comincia a fuoriuscire qualcosa.

Ursula ride soddisfatta, vedendo ciò che brama, la sua possibilità per una vita eterna, come regina della terra, la surplice di Ketus!

Sotto gli occhi di Aspros, la surplice si posa sulla giovane Chris, presentandola come la prescelta per una stella malefica, una specter!

Che cosa farà ora Aspros?

 

 

 

 

 

Lost Canvas Gaiden Sisifo: Capitolo 2

Capitolo 2
L’Oracolo

Discussione sul Forum

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Capitolo 64 Totale

Al Santuario, Sage ha richiamato l’appena investito Sisyphus per affidargli il compito di recarsi presso l’Oracolo di Delfi al fine di chidere numi circa l’esito della prossima Guerra Sacra. Ma ciò fa parte del piano di Ilias per mettere alla prova Sisyphus di modo che sconfigga il proprio lato oscuro. Sage ancora non comprende fino in fondo la scelta del Leone, ma ha compreso della sua malattia ai polmoni chiedendo spiegazioni al silenzioso Cavaliere d’Oro.

Mentre Sisyphus si dirige fuori dal Santuario, sente le voci degli altri apprendisti che non si stupiscono della sua investitura, non tanto per le sue capacità, ma credendolo raccomandato in quanto fratello del Cavaliere del Leone. Infastidito da ciò viene presto rassicurato da Rasgado e Aspros che si complimentano ancora per il risultato raggiunto, promettendogli che anche loro lo raggiungeranno presto.

Rincuorato, Sisyphus raggiunge Delfi, dove in un bosco viene attaccato da alcuni lupi che atterra senza volere. I lupi sono diretti all’Oracolo, come gli spiega Alkes, l’attuale Oracolo apparsa anch’ella sotto le spoglie di un lupo. Scusandosi dell’accaduto, Alkes si offre di fargli strada, assieme ai suoi amici. Con suo grande stupore, infatti, Sisyphus incontra Rasgado ed Aspros con le rispettive Armature!

I due gli spiegano di essere appena stati investiti e di averlo seguito nella missione, per poi attaccarlo violentemente all’improvviso. Sisyphus è stupito, chiedendosi se sia o meno un’illusione. Ma i due non gli lasciano il tempo di fare altro, cominciando a tempestarlo di colpi e biasimandolo per il suo carattere, considerato inadatto all’Armatura che indossa.

Al Santuario Ilias ripensa ancora alle ultime parole del Grande Sacerdote e conferma a sé stesso l’intenzione di aiutare il fratello a migliorarsi di modo da fare la parte nella Guerra Sacra che lui non potrà più svolgere.

Ancora in preda allo scontro coi due, Sisyphus cerca di reagire, quando si trova circondato da tanti sé stesso che insistono sul volere una vita normale invece che una da Cavaliere. Sisyphus vorrebbe zittirli, nel mentre viene attaccato violentemente dai due compagni. Deciso a dimostrare di che pasta è fatto, il giovane Sagittario risponde con il suo colpo più potente annullando l’illusione.

La ricomparsa di Alkes gli conferma che tutto ciò è stata una sua illusione per metterlo alla prova e, ora che l’ha superata, è pronta a mostrargli il suo futuro.

All’interno del tempio, davanti alla vera forma di Alkes, Sisyphus vede sé stesso con una Surplice addosso. Perché è questa la visione avuta dall’Oracolo, il Sagittario passato alle forze del male!