Shiryu

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 21

Capitolo 21

La Terra del Futuro

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Shura soccorre Shiryu, svenuto dopo l’ultimo attacco, lodandolo per il coraggio dimostrato. Davanti a lui si erge Sigurd, grondante sangue e odio per il cavaliere che lo ha ridotto a quel punto spezzando la sua spada sacra. Il cavaliere afferma di dover eseguire una danza per salvare la propria spada, attirando l’attenzione di Shura che vorrebbe saperne di più. Ma Sigurd lo deride per la sua ignoranza e sparisce meditando vendetta.
Shura, ancora dubbioso, replica al nulla che lui è un guerriero della speranza, pronto a lottare anche per difendere quella terra del futuro.
Più tardi, Shiryu si risveglia, mentre un ragazzo gli preme i punti vitali per guarirlo. Shiryu, chiedendosi se è stato o meno in grado di mostrare a Shura il suo valore, ringrazia il ragazzo presentandosi. Il ragazzi risponde che già Shura lo aveva salvato e spiega di essere intervenuto per chiedergli di partecipare al torneo fra spadaccini per adempiere come lui all’ordine impartito da Athena. Shiryu chiede il suo nome, ma il ragazzo spiega solo di essere agli ordini di Athena, e che lotterà nel torneo insieme a Shura.
Altrove, Shura si riunisce a Yoshino e Shun, con il dottore che vuole sapere se ha incontrato il suo amico e come l’ha trovato, ma Shura non risponde, preferendo dare la precedenza alla cena, ma in cuor suo lodando i nuovi difensori della giustizia.

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 20

Capitolo 20

Prova

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Shura è testimone di un grandioso scontro, con Shiryu, cavaliere d’oro di Libra, all’attacco con un potentissimo Rozan Shoryu-Ha, a confronto con la difesa a braccia incrociate di Sigurd!
La difesa ha successo e il colpo di Shiryu si infrange contro di essa, lasciando il cavaliere sempre più ferito. Sigurd si stupisce che egli voglia continuare a lottare, chiedendone il motivo, ma Shiryu risponde solo che non ha intenzione di lasciare andare l’occasione datagli dagli dei di lottare fra passato e presente.
Non capendo le sue parole, Sigurd attacca nuovamente con le decine di lance create dalla sua spada Gram.
Shiryu, deciso a non cedere, risponde con il massimo a sua disposizione; la sacra spada Excalibur! Col quale spezza tutte le lance di Sigurd. Come finirà lo scontro?

Saint Seiya Episode G.A. : Capitolo 19

Capitolo 19

Eroi del Domani

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Sigurd, per nulla preoccupato di trovarsi di fronte un gold saint, attacca nuovamente con la propria spada che Shura nota essere ora come gli artigli di un drago.
Shiryu evita con fatica l’attacco, venendo in parte colpito, ma con grande sorpresa di Sigurd, il cavaliere riesce a colpirlo a sua volta. Sigurd lo comprende; il cavaliere è in grado di attaccare senza il bisogno della vista!
Sigurd gli chiede da quando è cieco, e Shiryu risponde che è una vecchia ferita che va e viene, ma non è grazie a quello che lo ha colpito, bensì grazie agli incitamenti dei propri amici.
Shiryu li sente; Shun lo sprona a rialzarsi, Hyoga ad andare sempre avanti, Ikki di incenerire il nemico e infine Seiya gli rammenta di quando erano giovani, quando combattevano per la giustizia e sorpattutto per divenire gli eroi del domani!
Con le loro parole nel cuore, Shiryu attacca con un potente Rozan ShoryuHa!

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 18

Capitolo 18

Libra

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Sigurde mette in guardia i due cavalieri, perché ora che ha indossato la sua armatura, lo scontro durerà poco. Mentre Shiryu non si sposta di un millimetro, Sigurd prepara nuovamente il suo colpo, con Shura che si stupisce ancora della sua potenza, ma il gold sa anche che un colpo non funziona due volte contro un cavaliere.
Inaspettatamente, però, le decine di lame lanciate da Sigurd, cominciano a girare in modo vorticoso su se stesse, divenendo più veloci e letali e rendendo più difficile stabilire la loro traiettoria. Sotto gli occhi stupiti di Shura, le lame vanno a segno contro Shiryu che sparisce in mezzo alle macerie. Ora Sigurd è pronto ad eliminare anche l’altro avversario, ma Shura lo ferma; non è ancora il suo turno.
Intanto, Yoshino è rimasta in città, lamentandosi di come Shura sia sparito all’improvviso e ringraziando il dottor Shun di essere lì al suo posto. Shun risponde che è stato Shura stesso a chiedergli di farle da scorta in sua assenza, e che come saint non riposa mai. Yoshino lo loda come rappresentante della giustizia, ma Shun ribatte che un qualsiasi essere umano che si impegna per qualcuno è un rappresentante della giustizia tanto quanto lui, pur non avendo alcun potere.
Tornati al campo di battaglia, Sigurd è sorpreso di rivedere Shiryu ergersi nuovamente innanzi a lui, protetto da una nuova, scintillante armatura; l’armatura di Libra!
Shura è sempre più sicuro delle qualità dell’uomo che ha di fronte, il cavaliere d’oro della Bilancia!

Saint Seiya Episode G. A. : Capitolo 17

Capitolo 17

Tatuaggio del Dragone

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L’uomo appena sopraggiunto si lamenta del fallimento dei Senza Volto, che lo costringe ad intervenire in prima persona. L’uomo richiama una spada che lo fa riconoscere ai due come un gladiatore. L’uomo conferma, presentando la sua spada, nata dai frammenti di Gungnir, la spada di Odino. La spada ricostruita e ripiena di ira, è anch’essa un’ammazzadraghi, avendo eliminato in passato il drago Fafnir. Essa è Gram la spada di Odino, passata poi di mano a Sigfrido e infine a suo figlio Sigurd; così si presenta il gladiatore indossando la sua armatura.

Shiryu si stupisce subito del cosmo dell’uomo, riconoscendolo come un cosmo certamente divino. Sigurd genera nuovamente una miriade di lance che si riuniscono in unico colpo, simile alla coda squamata di un drago. Shiryu si pone nuovamente dinnanzi a Shura per proteggerlo col proprio scudo, ma il capricorno gli fa notare che uno scudo di cosmo non basta per fermare un simile attacco. Allora Shiryu si prepara a fare sul serio spogliandosi e mostrando al gold il proprio tatuaggio del dragone.

Shura capisce dal tatuaggio che colui che ha dinnanzi non è un uomo comune, bensì qualcuno in grado di fungere da perno fra il bene e il male; una peculiarità tipica di un solo cavaliere d’oro…

Shiryu ha richiamato la propria armatura; quale sarà?

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 16

Capitolo 16

Lancia

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Shura si congratula con shiryu, dichiarando che ora la sua spada sacra è diventata una spada ammazza-draghi. Shiryu non da molto peso alla cosa, spiegando subito che la spada in suo possesso l’ha avuta proprio da Shura in punto di morte, scusandosi per esserne stato la causa. Ma Shura non vuole sentire oltre, ciò che gli sta per dire è il futuro per lui, pertanto non lo vuole conoscere.
Shiryu si stupisce che sia quindi giunto dal passato, ma il Capricorno replica che potrebbe essere giunto lì anche da un universo parallelo, non lo sa con certezza, se non che è per il volere di Athene che lui è lì…
L’uomo incappucciato che aveva parlato col dragone, appare all’improvviso, dichiarando che ha fatto bene Athena a mandarlo in quel luogo, perché sta succedendo qualcosa che metterà in pericolo l’intero pianeta.
I due gli intimano subito di rivelare la sua identità, ma l’uomo sorride volendoglielo invece mostrare.
In un vortice distruttivo, si materializza l’Holy Sword Embodiment, una lancia di energia, come simbolo degli spadaccini a cui l’uomo appartiene. L’uomo la presenta come la lancia del nonno, che si spezza in una multitudine di altre lance dirette verso i due. Shura si preoccupa, dubitando di riuscire ad evitarle tutte, ma Shiryu gli si para dinnanzi per ripararlo.
Dichiarando di volerlo proteggere, il Dragone materializza uno scudo d’oro che protegge entrambi fermando l’attacco dell’uomo, il quale sorride, pronto ad indossare la sua spada.
Un nuovo duello è alle porte!

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 15

Capitolo 15

Tesoro Sacro

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Shura e Shiryu sono a confronto, con il secondo che si stupisce di vederlo per una seconda volta, chiedendosi se non sia per il volere di Hades che lui è ancora vivo sulla terra. Ma quando il dragone gli chiede perché si trova lì, Shura replica che non ha ancora terminato il suo compito. Infatti, il Dragone abbattuto da Shiryu si rialza, attaccandolo nuovamente con il suo soffio venefico. Shura si stupisce delle capacità rigenerative della bestia, supponendo che come Drago, abbia potenzialità magiche che solo un’artefatto con altrettanta magia può spezzare.
Mentre il Dragone prepara una lama rotante per attaccare i due, Shiryu si mette in posizione, felice di poter mostrare a Shura cos’ha imparato negli anni e, sotto il suo sguarda allibito, sfodera Excalibur spezzando la lama rotante del Drago e il mostro stesso.
Shura è stupito, realizzando di trovarsi davanti a colui che erediterà la sua tecnica; Excalibur!