Manigoldo vuole liberare gli spiriti imprigionati nel palazzo di Avido con il Meikaiha, ma il potere di Avido, rivelatosi per il Cavaliere Nero di Altare, sembra rendere l’impresa ancora più difficile. Ma il guerriero del Cancro è forte delle sue convinzioni in virtù di ciò che ha appreso nel suo percorso di Cavaliere..
Grazie alla maschera, al suo ciondolo ed al suo lignaggio, Gioca riesce a resistere a Yudo. Sara’ Albafica a fermarlo del tutto dopo essersi occupato anche di Laimargos. Nel frattempo Avido e Manigoldo iniziano il loro combattimento confrontandosi non solo sulla padronanza del Sekishiki, ma anche sulla forza dei loro principi..
Ancora una volta Avido non esita a sacrificare i suoi uomini pur di mantenersi in vantaggio sui Cavalieri. Ma Manigoldo, recuperati i corpi del suo gruppo, vuole approfittare dell’ennesimo Sekishiki per piombare addosso al nemico. Il suo contrattacco sembra efficace, ma non ha fatto i conti con l’astuzia dell’ ex-discepolo di Hakurei. E’ così che i nostri eroi vengono divisi e Gioca si ritrova ad affrontare la verità ed i poteri di Yudo senza alcun aiuto..
Proprio quando Alegre sta per rivelare qualcosa di importante sul passato di Gioca, arriva Rusé a tappargli la bocca dandogli il colpo finale. Il Cavaliere decaduto del Corvo Nero è un esteta e tiene particolarmente a primeggiare nel campo della bellezza, ma deve ammettere che Albafica gli è superiore e per questo vuole confrontarsi con lui. Rusé sa il fatto suo: con le sue tecniche riesce a mettere fuori gioco alcune tecniche del Cavaliere dei Pesci. Ma proprio quando crede che la sua strategia lo stia conducendo ad una facile vittoria, scoprirà la fierezza guerriera di Albafica.
Gioca non è il tipo che si dà per vinto facilmente e riesce a rintracciare i due Cavalieri d’Oro che non possono che constatare la sua capacità ed usarla per seguire le tracce dei Nero. Nel frattempo Avido fa una coreografica visita al Grande Tempio, disturbando il primo incontro tra Sasha ed Hakurei..
Manigoldo vuole ottenere informazioni dallo spettro di Lumaca circa la sede dei Nero, ma prima che questi possa rispondergli viene divorato dalle fiamme del Kisouen, lanciato da lontano. Le novità per Gioca non sono ancora finite, infatti allo stravagante Manigoldo vede aggiungersi un algido Albafica: i due Cavalieri d’Oro sono in missione per sconfiggere i Nero, che altro non è che una organizzazione criminale formata da Cavalieri Neri. Ci viene offerto uno spaccato della vita al loro covo che ci dà la possibilità di iniziare a conoscerli: il loro capo è Avido e il suo viso non è l’unica somiglianza che vi si può scorgere..
Scenario più familiare quello scelto dalla Shiori per il Gaiden di Manigoldo: Venezia. La brillante autrice non è mai scontata, infatti vuole offrirci il rovescio della medaglia della città del Carnevale. Incontriamo Gioca, abile borseggiatore, che sceglie di svuotare le tasche al Cavaliere d’Oro sbagliato.. Manigoldo. Ma sarà proprio Cancer a salvare lui ed i suoi compagni dalle angherie di Lumaca, sedicente rappresentante di una misteriosa organizzazione criminale chiamata Nero..