Erda

Saint Seiya SaintiaSho: Capitolo 18

Capitolo 18

Erda

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La Saint Academy, situata nelle Alpi Svizzere, è una struttura della Fondazione Grado, all’apparenza dedicata a studi d’elite, ma in realtà nasconde un’accademia per saintie, pronte alla lotta.
Anche quel giorno le allieve si stavano allenando quando qualcuno le attaccò.
Poco più tardi, giunge una ragazza in sella a una moto, sconvolta nel trovare l’accademia semi-distrutta. Fra le macerie, trova una delle sue compagne, Mito, che le consiglia di scappare prima che sia troppo tardi. Ma proprio in quel momento, appare l’autore di tanta distruzione; Death Mask di Cancer.
La ragazza, per nulla spaventata, gli chiede spiegazioni, sul perché ha attaccato anche le allieve più giovani e indifese, quando un cavaliere d’oro dovrebbe solo perseguire la giustizia.
Al sentire quella parola, Death Mask scoppia a ridere, affermando che la giustizia appartiene al più forte, e in quanto le allieve erano delle ribelli nei confronti del Santuario lui ha eseguito solo il suo dovere.
La ragazza si arrabbia, comprendendo l’indole malvagia del cavaliere e, pronta a vendicare le compange, indossa la propria armatura presentandosi come Erda, la saintia di Cassiopea!
Erda attacca con il suo Greatest Eruption, ma Death Mask ride nuovamente per la debolezza della ragazza, mandandola a terra con un unico colpo.
Ma Erda, seppur ferita, si rialza decisa a combatterlo in nome di Athena!
Death Mask, stupito dalla determinazione della ragazza, decide di fare sul serio usando la sua tecnica segreta; il Sekishiki Meikai-Ha!
Erda si ritrova separata dal suo corpo e scaraventata in un luogo oscuro, dove ritrova le sue compagne che le chiedono di vendicarle. Fra loro, si avvicina Mito che le offre il potere per sconfiggere un gold saint. Erda percepisce qualcosa di oscuro nell’amica e sente il suo animo adombrarsi, quando all’improvviso appare il gold di Cancer che scaccia lo spirito di Mito.
Death Mask afferma che quelle non sono le sue vere compagne, ma bensì le servitrici di Eris, che si erano nascoste in attesa del ritorno della loro madre. Le driadi, sentendo l’odore della morte sul cavaliere, gli offrono di unirsi a loro, ma Cancer rifiuta sdegnoso eliminandole con un altro sekishiki. Erda comprende che le sue amiche sono state sacrificate per far venire il nemico allo scoperto, ricordando che come saint è loro dovere dare la vita per la giustizia. Ma quando chiede a Death Mask se era veramente necessario, il gold se la ride affermando che era solo il metodo più rapido, né più né meno e la rimanda nel mondo dei vivi.
Tornata ai resti dell’accademia, Erda si dispera, meditando vendetta nei confronti del meschino gold di Cancer.