Lost Canvas: Capitolo 196
Capitolo 196
Il Giorno del Destino
Base Crew ringrazia particolarmente Sagitter, per il fondamentale apporto negli ultimi capitoli!
Tutte le news su Lost Canvas in Italia
Base Crew ringrazia particolarmente Sagitter, per il fondamentale apporto negli ultimi capitoli!
Riviviamo assieme a Regulus il ricordo di quanto accaduto dieci anni prima. Ilias viveva a stretto contatto con la natura in un rapporto di reciproco rispetto; Regulus, a soli cinque anni, non poteva capire a pieno suo padre, malgrado il suo talento innato nell’osservare. Un giorno Rasgado di Toro, novello Cavaliere d’Oro, giunge da loro per riportare Ilias al Grande Tempio, poiché la Terra era minacciata dalla rinascita degli Spectre ed il Leone era considerato il Cavaliere d’Oro più forte. Ma Ilias non sembra intenzionato a lasciare i luoghi ove si trova, non soltanto perché lì è sepolta la sua compagna. Irruento ma bonaccione, Rasgado mette da parte la forza e risolve di non muoversi da lì se non con Ilias. Ma Ilias sembra che conosca già il suo destino e si prepara a reindossare la sua corazza per l’ultima volta, dato che un male grave sembra affliggerlo e sente che è vicino l’uomo del suo destino.
Rhadamanthys cerca di dimostrare a Regulus che, essendo un uomo, non potrà mai superare il potere divino infuso in lui da Hades e lo attacca con il Greeding Roar. Ma il giovane Leone, pur ammaccato, è sopravvissuto ed è pronto ad emulare la tecnica appena osservata. La Viverna vede in lui il volto di un uomo che aveva già incontrato e viene investito dal colpo di Regulus che gli porta via l’elmo spezzandone un corno. L’uomo in questione è Ilias di Leo, che in passato aveva già causato la rottura dell’elmo della Surplice della Viverna. Regulus accusa Rhadamanthys di essere causa della morte di Ilias, suo padre.
Tenma si attarda fuori dal Tempio e viene raggiunto da Pandora: solo quattro ore al completamento del Lost Canvas. La Dark Lady si confronta con Temna su Aaron e confessa la sua intenzione ferrea di ucciderlo. Tenma, colpito dalle parole di Pandora, riflette sul grande quesito dell’umanità circa il libero arbitrio ed il destino. Un emozionato Yoma ha assistito al tutto al sicuro e soddisfatto delle azioni di Partita la ringrazia, confermando le sue intenzioni ma lasciando anche trapelare i sentimenti che provava per la Messaggera di Athena. Ma non è appagato, così dà il via al Tempio di Saturno dove aveva lasciato in sospeso Rhadamnthys e Regulus. La Viverna Divina ed il Giovane Leone danno inizio ad un combattimento sbalorditivo.