Sigurd

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 22

Capitolo 22

Ali d’Oro

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In un luogo senza spazio e tempo, Sigurd urla di rabbia e di dolore per la sconfitta subita. Orlando e Alice, lo rimproverano per aver perso e, soprattutto, per aver danneggiato la propria spada. Sigurd reclama la Danza, grazie alla quale potrà ripararla, ma i due rispondono che gli serve un permesso speciale per farla. Il successivo urlo di Sigurd è troncato dall’arrivo di un’uomo con ali d’oro, che gli rammenta quali sono le regole di un gladiatore. Sigurd si scusa, chiedendo ancora, più remissivo, la possibilità di una Danza. L’uomo risponde che inoltrerà la sua richiesta e ricorda ai gladiatori di non rivelare il loro vero potere fino al momento giusto.
Intanto in un parcheggio, Hyoga s’incontra con un travestito suo informatore. L’uomo saluta Hyoga con calore per poi subito rimproverarlo per averlo chiamato per nome quando preferisce rimanere in incognito come “Mama”. Hyoga si scusa e gli chiede informazioni sul suo lavoro. Mama gestisce uno dei negozi di Hyoga, ma in passato lavorava per la polizia come informatore, e subito risponde al cavaliere dicendogli che in alcuni quartieri c’è agitazione per una nuova organizzazione chiamata “I Senza Volto” non affiliata a nessuno. Hyoga ringrazia l’amico dirigendosi in uno dei luoghi datagli, con Mama che gli raccomanda di non morire. Ma Hyoga, come cavaliere della giustizia, non ne ha alcuna intenzione.

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 21

Capitolo 21

La Terra del Futuro

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Shura soccorre Shiryu, svenuto dopo l’ultimo attacco, lodandolo per il coraggio dimostrato. Davanti a lui si erge Sigurd, grondante sangue e odio per il cavaliere che lo ha ridotto a quel punto spezzando la sua spada sacra. Il cavaliere afferma di dover eseguire una danza per salvare la propria spada, attirando l’attenzione di Shura che vorrebbe saperne di più. Ma Sigurd lo deride per la sua ignoranza e sparisce meditando vendetta.
Shura, ancora dubbioso, replica al nulla che lui è un guerriero della speranza, pronto a lottare anche per difendere quella terra del futuro.
Più tardi, Shiryu si risveglia, mentre un ragazzo gli preme i punti vitali per guarirlo. Shiryu, chiedendosi se è stato o meno in grado di mostrare a Shura il suo valore, ringrazia il ragazzo presentandosi. Il ragazzi risponde che già Shura lo aveva salvato e spiega di essere intervenuto per chiedergli di partecipare al torneo fra spadaccini per adempiere come lui all’ordine impartito da Athena. Shiryu chiede il suo nome, ma il ragazzo spiega solo di essere agli ordini di Athena, e che lotterà nel torneo insieme a Shura.
Altrove, Shura si riunisce a Yoshino e Shun, con il dottore che vuole sapere se ha incontrato il suo amico e come l’ha trovato, ma Shura non risponde, preferendo dare la precedenza alla cena, ma in cuor suo lodando i nuovi difensori della giustizia.

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 20

Capitolo 20

Prova

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Shura è testimone di un grandioso scontro, con Shiryu, cavaliere d’oro di Libra, all’attacco con un potentissimo Rozan Shoryu-Ha, a confronto con la difesa a braccia incrociate di Sigurd!
La difesa ha successo e il colpo di Shiryu si infrange contro di essa, lasciando il cavaliere sempre più ferito. Sigurd si stupisce che egli voglia continuare a lottare, chiedendone il motivo, ma Shiryu risponde solo che non ha intenzione di lasciare andare l’occasione datagli dagli dei di lottare fra passato e presente.
Non capendo le sue parole, Sigurd attacca nuovamente con le decine di lance create dalla sua spada Gram.
Shiryu, deciso a non cedere, risponde con il massimo a sua disposizione; la sacra spada Excalibur! Col quale spezza tutte le lance di Sigurd. Come finirà lo scontro?

Saint Seiya Episode G.A. : Capitolo 19

Capitolo 19

Eroi del Domani

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Sigurd, per nulla preoccupato di trovarsi di fronte un gold saint, attacca nuovamente con la propria spada che Shura nota essere ora come gli artigli di un drago.
Shiryu evita con fatica l’attacco, venendo in parte colpito, ma con grande sorpresa di Sigurd, il cavaliere riesce a colpirlo a sua volta. Sigurd lo comprende; il cavaliere è in grado di attaccare senza il bisogno della vista!
Sigurd gli chiede da quando è cieco, e Shiryu risponde che è una vecchia ferita che va e viene, ma non è grazie a quello che lo ha colpito, bensì grazie agli incitamenti dei propri amici.
Shiryu li sente; Shun lo sprona a rialzarsi, Hyoga ad andare sempre avanti, Ikki di incenerire il nemico e infine Seiya gli rammenta di quando erano giovani, quando combattevano per la giustizia e sorpattutto per divenire gli eroi del domani!
Con le loro parole nel cuore, Shiryu attacca con un potente Rozan ShoryuHa!

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 18

Capitolo 18

Libra

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Sigurde mette in guardia i due cavalieri, perché ora che ha indossato la sua armatura, lo scontro durerà poco. Mentre Shiryu non si sposta di un millimetro, Sigurd prepara nuovamente il suo colpo, con Shura che si stupisce ancora della sua potenza, ma il gold sa anche che un colpo non funziona due volte contro un cavaliere.
Inaspettatamente, però, le decine di lame lanciate da Sigurd, cominciano a girare in modo vorticoso su se stesse, divenendo più veloci e letali e rendendo più difficile stabilire la loro traiettoria. Sotto gli occhi stupiti di Shura, le lame vanno a segno contro Shiryu che sparisce in mezzo alle macerie. Ora Sigurd è pronto ad eliminare anche l’altro avversario, ma Shura lo ferma; non è ancora il suo turno.
Intanto, Yoshino è rimasta in città, lamentandosi di come Shura sia sparito all’improvviso e ringraziando il dottor Shun di essere lì al suo posto. Shun risponde che è stato Shura stesso a chiedergli di farle da scorta in sua assenza, e che come saint non riposa mai. Yoshino lo loda come rappresentante della giustizia, ma Shun ribatte che un qualsiasi essere umano che si impegna per qualcuno è un rappresentante della giustizia tanto quanto lui, pur non avendo alcun potere.
Tornati al campo di battaglia, Sigurd è sorpreso di rivedere Shiryu ergersi nuovamente innanzi a lui, protetto da una nuova, scintillante armatura; l’armatura di Libra!
Shura è sempre più sicuro delle qualità dell’uomo che ha di fronte, il cavaliere d’oro della Bilancia!

Saint Seiya Episode G. A. : Capitolo 17

Capitolo 17

Tatuaggio del Dragone

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L’uomo appena sopraggiunto si lamenta del fallimento dei Senza Volto, che lo costringe ad intervenire in prima persona. L’uomo richiama una spada che lo fa riconoscere ai due come un gladiatore. L’uomo conferma, presentando la sua spada, nata dai frammenti di Gungnir, la spada di Odino. La spada ricostruita e ripiena di ira, è anch’essa un’ammazzadraghi, avendo eliminato in passato il drago Fafnir. Essa è Gram la spada di Odino, passata poi di mano a Sigfrido e infine a suo figlio Sigurd; così si presenta il gladiatore indossando la sua armatura.

Shiryu si stupisce subito del cosmo dell’uomo, riconoscendolo come un cosmo certamente divino. Sigurd genera nuovamente una miriade di lance che si riuniscono in unico colpo, simile alla coda squamata di un drago. Shiryu si pone nuovamente dinnanzi a Shura per proteggerlo col proprio scudo, ma il capricorno gli fa notare che uno scudo di cosmo non basta per fermare un simile attacco. Allora Shiryu si prepara a fare sul serio spogliandosi e mostrando al gold il proprio tatuaggio del dragone.

Shura capisce dal tatuaggio che colui che ha dinnanzi non è un uomo comune, bensì qualcuno in grado di fungere da perno fra il bene e il male; una peculiarità tipica di un solo cavaliere d’oro…

Shiryu ha richiamato la propria armatura; quale sarà?