Milo

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 21

Capitolo 21

Lo scontro mortale delle Dodici Case

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Per i Bronze Saint furono le dodici ore più lunghe ed intense di sempre… poiché quelle dodici ore erano tutto ciò che separava la freccia dorata dal cuore di Atena.
Così i cinque Bronze Saint lottarono, in singolar tenzone, contro i dodici Gold Saint a protezione delle Case dello Zodiaco. Bruciando il proprio Cosmo al massimo, e portando la propria vita al limite, riuscirono finalmente a raggiungere le Stanze del Sacerdote. Qui, un cavaliere stremato in lotta contro uno malvagio, alzò lo scudo d’oro di Athena e la sua luce cambiò tutto.
Saori, liberata dalla freccia d’oro, si risveglia fra i suoi cavalieri, compresi i cavalieri d’oro rimasti che gli giurano fedeltà.
Ma Saori, preoccupata, si precipita alla Tredicesima, salutando i Bronze che hanno combattuto e sofferto per lei. In cima alle 12 Case, trova Saga, finalmente libero dall’oscurità, che si suicida di fronte a lei per espiare le proprie colpe. Saori piange la sua dipartita, mentre Mur, appena sopraggiunto, le spiega della doppia personalità del cavaliere che ha causato tante sofferenze, a lui più di tutti.
Nel frattempo, nello spazio, uno spirito oscuro appena scacciato vaga nell’oscurità fino a che non si scontra contro qualcosa facendolo precipitare al suolo.
Vicino al Santuario, Mayura percepisce la sventura appena capitata, e impone alle saintie di allontanarsi, mentre gli spiriti maligni si agitano sempre più. Prima che loro possano fare qualcosa, un meteorite si abbatte al suolo, creando qualcosa di oscuro dietro di sé.
Mentre Shoko percepisce un cosmo a lei familiare, anche Saori si volta stupita; una nuova minaccia si profila all’orizzonte.

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 19

Capitolo 19

Notte Prima della Battaglia Decisiva

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Mii sta facendo rapporto a Saori sulla distruzione dell’Accademia, sincerandosi delle condizioni della sua signora, visibilmente preoccupata, ma Saori la rassicura, non deve pensare a lei e convoca Shoko e Xiaoling.
Le due sono ancora sconvolte per ciò che è accaduto all’accademia, ma Saori le avverte che quello era solo il primo passo del Santuario che ora si appresterà ad attaccarle direttamente. Nonostante ciò, Saori ordina alle tre di allontanarsi andando a stare in una villa sulle montagne di sua proprietà. E quando le tre provano a rifiutare, Saori spiega che col loro livello di forza non pensa siano in grado di affrontare le prove che le aspettano, perciò ha pensato di farle addestrare. Dalla finestra appare così Marin dell’Aquila, chiamata da Saori e pronta ad addestrare le tre.
Giorni dopo, alla villa sulle montagne, Marin addestra le tre spingendole ad attaccarla tutte assieme, non avendo la pazienza di Mayura. Le tre non se lo fanno ripetere, ma Marin le contrasta facilmente mandandole a terra. Shoko, stupita della sua forza, ci riprova, ma Marin la evita facilmente rimproverandola di attaccare senza un minimo di strategia, per poi atterrarla con una tecnica che Shoko ha già visto una volta; il Ryuseiken!
Marin la consiglia come una tecnica adatta al suo stile di combattimento, per poi esortare le tre a riprendere la lotta.
Intanto, al Colosseo, Tatsumi commenta la sua distruzione ad opera dei silver saint, chiedendo a Saori se non sia il caso di richiamare le Saintie. Ma Saori ha già preso la sua decisione, la battaglia è prossima e lei la vuole combattere con le sue forze, senza dover essere di peso a nessuno.
Al Santuario, Saga ha richiamato ben otto gold saint, che informa del tradimento di alcuni saint orchestrato da Saori Kido, forse la depositaria di una qualche divinità malvagia. Intuendo un loro prossimo attacco, Saga, nelle vesti di Gran Sacerdote, ordina ai cavalieri d’oro di presiedere le loro case preparandosi all’imminente battaglia, una battaglia che sicuramente li vedrà vincitori!
Giunto all’Ottava Casa, Milo dello Scorpione guarda il Santuario con preoccupazione, intuendo che qualcosa di grave sta per accadere.

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 12

Capitolo 12

Conclusione

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Nella sua villa Saori percepisce che le cose stanno peggiorando nell’Eden ed è tentata di intervenire, ma una voce la ferma; è Mayura! A quanto pare le due si conoscono e Mayura, confermando che il risveglio di Eris è vicino, consiglia a Saori, non ancora in grado di usare bene i suoi poteri, di non immischiarsi.
Nel frattempo, al tempio, lo scontro fra Milo dello Scorpione e Rigel di Orione si fa incandescente a colpi di Ignis Fatuus e Scarlet Needle!
Milo si complimenta con l’ex silver perché, nonostante abbia ricevuto ben 14 punture è ancora in gradi di contrastarlo, ma la prossima, Antares, gli sarà fatale!
Fra loro, però, s’intromette Shoko, decisa a salvare la sorella che crede ancora in sé nel tentativo di trattenere Eris.
Milo le intima nuovamente di allontanarsi, ma sulle insistenza della ragazza, s’intromette Mii, chiedendo al cavaliere d’oro di darle una possibilità, perché è volontà di Athena la salvezza dell’ospite dello spirito della dea.
Milo gli chiede come possano sapere del volere di Athena, ricevendo come risposta che loro sono saintie e che quindi, come sue ancelle, le sono sempre vicino, sorprendendo il gold che non credeva alla loro esistenza. Comunque il risultato non cambia perché Athena non è lì e ormai il tempo sta per scadere.
Improvvisamente una luce imperversa sui presenti, è il cosmo di Athena che parla a Milo chiedendogli di aspettare. Nell’incredulità generale, Saori si materializza vicino a Shoko, promettendole di non arrendersi finchè non lo farà anche lei e, così dicendo, le due entrano nell’Utero alla ricerca di Kyoko.
La ritrovano al suo interno, ancora cosciente, ma la felicità di Shoko dura poco. Eris, infatti, si aggrappa all’anima di Kyoko prendendone definitivamente possesso. Però, l’intervento di Athena ha destabilizzato la dea, che non riesce più a rimanere in quel corpo, infastidita, Eris cerca di uscire in cerca di un altro, ad esempio, quello di Shoko!
Kyoko però la ferma, bloccando l’anima di Eris a sé e chiedendo a Milo di distruggerle insieme, finchè è ancora in grado di bloccarla. A nulla valgono le proteste di Shoko, perché il volere della sorella è chiaro, proteggerla ad ogni costo.
Compreso ciò, Milo scaglia il colpo risolutivo, distruggendo l’Utero e scagliando Eris e Kyoko lontano nel cielo.
Shoko è distrutta, chiedendosi perché la sorella abbia voluto così. Milo al vederla, le dice di comprendere se ce l’avrà per sempre con lui e conclude che Kyoko era un’ottimo saint.
Alla villa, anche Saori è caduta in lacrime per la perdita di Kyoko, ma Mayura le ricorda che ogni saint è pronto a morire per compiere il proprio dovere e, ricordandole i suoi impegni, le consiglia che quella sia l’ultima volta che pianga.
Alcuni giorni più tardi, una Saori di ghiaccio convoca Tatsumi, il momento è giunto, il momento di richiamare i saint sparsi per il mondo, l’ora che le Galaxian Wars inizino è arrivata!

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 11

Capitolo 11

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Stella Traditrice

Ate della Rovina, la più forte fra le Driadi, si frappone a Milo dello Scorpione, un cavaliere d’oro. Decisa a non fargli raggiungere l’utero della madre, Ate lo attacca col suo Million Hatred, imprigionando il cavaliere in un groviglio di rovi.

Milo deride la forza della driade, affermando che non è poi granché, ma Ate non si scompone, è infatti da cinque anni che attende di vendicarsi dello scorpione, da quando impedì la rinascita di Eris.

Milo capisce che lei è la vecchia che fermò cinque anni prima, chiedendosi come ha fatto a ringiovanire. Ate risponde che è stato il male nel mondo a nutrirla e rinforzarla e grazie alle energie della madre Eris diverrà sempre più forte insieme alle altre Driadi, che prenderanno il posto degli uomini negato loro al tempo del mito da Athena.

Ma Milo la deride ancora, affermando che anche se si atteggia da essere superiore, Ate è solo presa dalla sua smania di potere. Ate, infastidita, lo attacca di nuovo, ma Milo si libera dei rovi, affermando che pure lui è diventato più forte in quei cinque anni, e la colpisce col suo Scarlett Needle, giungendo subito ad Antares!

Altrove, Shoko e Mii sentono un’esplosione di cosmi, e Shoko teme sempre più per la vita della sorella.

Intanto, all’utero di Eris, è giunta Ate, in fin di vita, che cerca di raccogliere altre energie da Eris, ma Rigel la ferma, il Ghost, non vuole infatti che indebolisca ulteriormente la madre e la incenerisce con fiamme blu, sorprendendo Milo appena sopraggiunto.

Il cavaliere trova familiare il volto di Rigel, per poi riconoscerlo come il vecchio cavaliere d’argento di Orione, di cui si diceva che la forza equivalesse a quella di un cavaliere d’oro.

Milo si stupisce che pure lui abbia ceduto agli inganni di Eris, ma Rigel non si lascia impressionare, lui è lì per un motivo personale e non si lascerà influenzare da nessuno. Detto ciò, scaglia il suo Ignis Fatus, delle fiamme blu che impediscono a Milo di passare, fiamme che Rigel è pronto a scagliargli contro se oserà colpire Eris.

Qui Milo capisce le vere intenzione dell’ex Saint; Rigel non vuole proteggere Eris, bensì il suo corpo ospite!

Ma a Milo non interessa, è pronto a fare dei sacrifici per abbattere il male rappresentato da Eris, e non si fermerà nemmeno davanti a Rigel.

Dinnanzi agli occhi di Shoko, appena sopraggiunta, sta per iniziare una nuova battaglia fra cavalieri, chi vincerà?

 

 

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 10

Capitolo 10

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Guerriero d’Oro

Nel cielo notturno, Mayura osserva due stelle allontanarsi, intuendo la loro direzione; il Giardino dell’Eden. La donna sa che luogo mitico sia e cosa nasconde e si chiede se il vento del destino stia cambiando.

Intanto, Shoko si risveglia in un antro oscuro bloccata da tanti fili di seta. Confusa, cerca di liberarsi, ma un uomo la ferma, è Phonos driade dell’omicidio. Phonos la informa di averla imprigionata al di sotto del palazzo di Eris e di essere interessato a lei in quanto un tempo destinata ad ospitare lo spirito di sua madre.

Shoko, infastidita da lui, tenta di colpirlo, con Phonos che si stupisce che si possa ancora muovere all’interno del suo Paralyse Seta, supponendo che sia grazie alla protezione del cloth. Ma riattivando la tecnica, il cloth si danneggia e Shoko comincia a sentirsi debole. Approfittando di questo, Phonos l’assaggia, pregustando il momento ormai vicino in cui si ciberà di lei, perché è questo che vuole fare, mangiarsi Shoko!

Una luce dorata lo ferma; è Milo di Scorpio accorso in aiuto di Shoko!

Milo si stupisce di trovare lì una Saintia, era accorso seguendo una traccia di cosmo pensando che l’avrebbe portato da Eris, non da una Saintia. Phonos lo riconosce, è l’uomo che cinque anni prima ha impedito la rinascita di sua madre Eris, e pure Shoko se lo ricorda come l’uomo che la salvò insieme a sua sorella.

Contento di potersene vendicare, Phonos lo attacca, ma Milo ne blocca l’attacco con un solo dito, presentando il suo Scarlet Needle, che ne colpisce i centri nervosi procurando un dolore atroce. Phonos comincia ad accusarlo ma non ha intenzione di arrendersi, e attacca col suo Despaired Bite! Ma Milo contrasta facilmente l’attacco eliminandolo con le successive punture.

Eliminato il nemico, Milo si appresta ad andarsene, ma Shoko gli chiede di portarlo con lui per poter salvare la sorella. Milo, al contrario, le intima di andarsene, perché lui è li per una missione, una missione con lo scopo di eliminare Eris e non vuole intralci!

Al tempio, Ate raccoglie energia da Eris, quando un uomo la viene ad informare della sconfitta di Phonos per mano di un gold saint. Ate non si stupisce di ciò, ma reagisce con rabbia quando l’uomo si mostra preoccupato per la forza del cavaliere d’oro. Ate rimprovera così il suo Ghost Saint, Rigel l’ex Silver Saint di Orione! riscontrando una rimanenza da cavaliere in lui, per poi allontanarsi per occuparsi del gold.

Ancora nell’antro, Shoko accoglie anche Mii, giunta anch’ella in suo soccorso, ma al contrario di Mii, Shoko non vuole lasciare quel posto, vuole bensì seguire il cavaliere d’oro perché preoccupata che possa portare completamente a termine la sua missione, uccidendo così sua sorella!

Intanto, al tempio, Milo è finalmente giunto, accolto da Ate, chi vincerà fra i due?

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 9

Capitolo 9

Un cuore che si rifiuta di arrendersi !

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Forte dell’aiuto della sorella, Shoko attacca Eris, ma il suo colpo non raggiunge la dea. Infatti, come constatano Saori e Mii, Shoko non è ancora in grado di controllare i suoi poteri, e quindi non riesce a creare una tecnica. Eris la deride, colpendola, ridendo del fatto che anche se riuscisse a colpirla non farebbe altro che causare del danno al corpo della sorella, non certo alla sua anima.
Ma Shoko non si arrende e, rialzatasi e decisa a contrastare il suo destino, tenta nuovamente di colpirla. Il colpo manca ancora di forza e Eris continua a ridere, adducendo che, anche nel caso la colpisse, ne lascerebbe il colpo prendendo quello di Shoko.
Il nuovo attacco di Eris, però, è bloccato da Saori, decisa a non restare a guardare. Ancora convinta che le emozioni umane contengano una grande forza, Saori è decisa a difenderli e, unita a Shoko, la sprona a richiamare nuovamente l’aiuto della sorella, ora che ci sarà anche lei a sorreggerla.
Il nuovo attacco, forte dell’aiuto anche di Kyoko, ha l’effetto sperato, e il colpo va a segno dritto all’anima di Eris, che cade svenuta.
Sembra fatta, e Shoko si dirige già dalla sorella, ma da un gorgo oscuro rami raccolgono la dea impendendo alla Saintia di prenderla; è Ate, accorsa in soccorso della madre!
A detta di Ate, Eris non si è ancora destata del tutto, per questo sono riuscita a colpirla. Decisa a riportarla a casa per farla riprendere, minaccia però Athena, il cui delitto di averle ferito la madre non resterà impunito. Detto ciò, Ate si ritira, ma Shoko non ci sta a lasciare nuovamente la sorella e si getta sui rami prima che scompaiano in cielo.
Saori e Mii sono sbigottite, Shoko ha seguito Eris e Ate nel Giardino dell’Eden e Saori sa quanto è pericoloso per la ragazza non essendo ancora in grado di controllare i suoi poteri. Decisa a salvarla in quanto sua saintia, Saori vorrebbe raggiungerla, ma Mii la ferma. Sa che Saori si è indebolita nello scontro e che le Galaxian Wars sono imminenti, per cui si offre di andare a recuperare Shoko, anche come rimedio per non essere riuscita a fare nulla. E giura sulla sua vita che non fallirà!
Intanto al Santuario, il Grande Sacerdote ha percepito la rinascita di Eris e ha deciso di mandare tre cavalieri d’argendo in perlustrazione ai Giardini dell’Eden per controllare. Ma nella sala irrompe Milo dello Scorpione, deciso a farsi carico della missione non essendo riuscito in gioventù a contrastare la rinascita della Dea. Il Sacerdote acconsente, e ora anche il cavaliere d’oro è diretto al Tempio della discordia, cosa accadrà?

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 6

Capitolo 6

Discussione sul Forum

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I Semi del Male

Shoko si risveglia, confusa, in una grotta, in compagnia di Mirai e Shinato che le presentano la loro maestra; Mayura.

Mayura era una saint, ma ora per motivi sconosciuti è ridotta a un vegetale su una sedia a rotelle, potendosi esprimere solo attraverso il cosmo usando come tramite un fagiano.

Mayura chiede a Shoko il perché vuole diventare una santia, e quando scopre che è solo per salvare la sorella la mette in guardia sul potere dei desideri. I cavalieri non seguono interessi personali, ma il bene comune, in più i desideri possono portare alla bramosia e con essa alla malizia, a cui la ragazza è legata a causa della Dea della Discordia.

Nel frattempo, in un tempio, Ate osserva Kyoko, imprigionata all’interno di un grande albero in attesa del risveglio di Eris dentro di lei.

La sua sorellina Emony la interrompe lamentandosi di dover aspettare il risveglio della madre prima di entrare in azione. Anche suo fratello Phonos è d’accordo, proponendo di occuparsi dei cavalieri subito come dono per il risveglio della madre. Ma Ate è di diverso avviso; sa che Atena è lontana dal santuario, in quel momento retto da un traditore, e sa che presto una guerra interna scuoterà le schiere dei cavalieri, e solo allora interverranno.

Convenendo su questo, i tre assistono alla fioritura dei semi del male prodotti dall’albero e sparsi per il mondo per generare nuovi conflitti.

Al santuario Milo dello scorpione assiste alla caduta dei semi sul mondo, e con lui Aiolia, ed entrambi percepiscono il pericolo, ma sanno che non possono muoversi senza un ordine del Grande Sacerdote che stenta ad arrivare.

Anche Saori e Mii vedono cadere i semi, comprendendo cosa significano. E Mii, oltre alla preoccupazione per questo, esprime anche quella riguarda alla sua compagna Katya, di cui si sono perse le tracce.

Nel mentre, Shoko e gli altri stanno cenando, quando uno di quei semi colpisce Shoko animando i suoi desideri oscuri di vestire l’armatura per avere il potere di salvare Kyoko. Mayura la sente e la ferma, avvertendola che se cercherà d’intaccare la sacra armatura con la sua malizia, sarà costretta ad affrontarla.