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Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 12

Capitolo 12

Conclusione

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Nella sua villa Saori percepisce che le cose stanno peggiorando nell’Eden ed è tentata di intervenire, ma una voce la ferma; è Mayura! A quanto pare le due si conoscono e Mayura, confermando che il risveglio di Eris è vicino, consiglia a Saori, non ancora in grado di usare bene i suoi poteri, di non immischiarsi.
Nel frattempo, al tempio, lo scontro fra Milo dello Scorpione e Rigel di Orione si fa incandescente a colpi di Ignis Fatuus e Scarlet Needle!
Milo si complimenta con l’ex silver perché, nonostante abbia ricevuto ben 14 punture è ancora in gradi di contrastarlo, ma la prossima, Antares, gli sarà fatale!
Fra loro, però, s’intromette Shoko, decisa a salvare la sorella che crede ancora in sé nel tentativo di trattenere Eris.
Milo le intima nuovamente di allontanarsi, ma sulle insistenza della ragazza, s’intromette Mii, chiedendo al cavaliere d’oro di darle una possibilità, perché è volontà di Athena la salvezza dell’ospite dello spirito della dea.
Milo gli chiede come possano sapere del volere di Athena, ricevendo come risposta che loro sono saintie e che quindi, come sue ancelle, le sono sempre vicino, sorprendendo il gold che non credeva alla loro esistenza. Comunque il risultato non cambia perché Athena non è lì e ormai il tempo sta per scadere.
Improvvisamente una luce imperversa sui presenti, è il cosmo di Athena che parla a Milo chiedendogli di aspettare. Nell’incredulità generale, Saori si materializza vicino a Shoko, promettendole di non arrendersi finchè non lo farà anche lei e, così dicendo, le due entrano nell’Utero alla ricerca di Kyoko.
La ritrovano al suo interno, ancora cosciente, ma la felicità di Shoko dura poco. Eris, infatti, si aggrappa all’anima di Kyoko prendendone definitivamente possesso. Però, l’intervento di Athena ha destabilizzato la dea, che non riesce più a rimanere in quel corpo, infastidita, Eris cerca di uscire in cerca di un altro, ad esempio, quello di Shoko!
Kyoko però la ferma, bloccando l’anima di Eris a sé e chiedendo a Milo di distruggerle insieme, finchè è ancora in grado di bloccarla. A nulla valgono le proteste di Shoko, perché il volere della sorella è chiaro, proteggerla ad ogni costo.
Compreso ciò, Milo scaglia il colpo risolutivo, distruggendo l’Utero e scagliando Eris e Kyoko lontano nel cielo.
Shoko è distrutta, chiedendosi perché la sorella abbia voluto così. Milo al vederla, le dice di comprendere se ce l’avrà per sempre con lui e conclude che Kyoko era un’ottimo saint.
Alla villa, anche Saori è caduta in lacrime per la perdita di Kyoko, ma Mayura le ricorda che ogni saint è pronto a morire per compiere il proprio dovere e, ricordandole i suoi impegni, le consiglia che quella sia l’ultima volta che pianga.
Alcuni giorni più tardi, una Saori di ghiaccio convoca Tatsumi, il momento è giunto, il momento di richiamare i saint sparsi per il mondo, l’ora che le Galaxian Wars inizino è arrivata!

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 9

Capitolo 9

Un cuore che si rifiuta di arrendersi !

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Forte dell’aiuto della sorella, Shoko attacca Eris, ma il suo colpo non raggiunge la dea. Infatti, come constatano Saori e Mii, Shoko non è ancora in grado di controllare i suoi poteri, e quindi non riesce a creare una tecnica. Eris la deride, colpendola, ridendo del fatto che anche se riuscisse a colpirla non farebbe altro che causare del danno al corpo della sorella, non certo alla sua anima.
Ma Shoko non si arrende e, rialzatasi e decisa a contrastare il suo destino, tenta nuovamente di colpirla. Il colpo manca ancora di forza e Eris continua a ridere, adducendo che, anche nel caso la colpisse, ne lascerebbe il colpo prendendo quello di Shoko.
Il nuovo attacco di Eris, però, è bloccato da Saori, decisa a non restare a guardare. Ancora convinta che le emozioni umane contengano una grande forza, Saori è decisa a difenderli e, unita a Shoko, la sprona a richiamare nuovamente l’aiuto della sorella, ora che ci sarà anche lei a sorreggerla.
Il nuovo attacco, forte dell’aiuto anche di Kyoko, ha l’effetto sperato, e il colpo va a segno dritto all’anima di Eris, che cade svenuta.
Sembra fatta, e Shoko si dirige già dalla sorella, ma da un gorgo oscuro rami raccolgono la dea impendendo alla Saintia di prenderla; è Ate, accorsa in soccorso della madre!
A detta di Ate, Eris non si è ancora destata del tutto, per questo sono riuscita a colpirla. Decisa a riportarla a casa per farla riprendere, minaccia però Athena, il cui delitto di averle ferito la madre non resterà impunito. Detto ciò, Ate si ritira, ma Shoko non ci sta a lasciare nuovamente la sorella e si getta sui rami prima che scompaiano in cielo.
Saori e Mii sono sbigottite, Shoko ha seguito Eris e Ate nel Giardino dell’Eden e Saori sa quanto è pericoloso per la ragazza non essendo ancora in grado di controllare i suoi poteri. Decisa a salvarla in quanto sua saintia, Saori vorrebbe raggiungerla, ma Mii la ferma. Sa che Saori si è indebolita nello scontro e che le Galaxian Wars sono imminenti, per cui si offre di andare a recuperare Shoko, anche come rimedio per non essere riuscita a fare nulla. E giura sulla sua vita che non fallirà!
Intanto al Santuario, il Grande Sacerdote ha percepito la rinascita di Eris e ha deciso di mandare tre cavalieri d’argendo in perlustrazione ai Giardini dell’Eden per controllare. Ma nella sala irrompe Milo dello Scorpione, deciso a farsi carico della missione non essendo riuscito in gioventù a contrastare la rinascita della Dea. Il Sacerdote acconsente, e ora anche il cavaliere d’oro è diretto al Tempio della discordia, cosa accadrà?

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 8

Capitolo 8

Scansioni e Traduzione sul Forum

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Riunione

Mii è decisa ad affrontare ogni minaccia per Saori e attacca la nuova venuta con il suo calcio rotante Angel Splash! Ma Emony ha evitato l’attacco e, rivelando la sua Leaf, l’armatura delle Dryadi rossa come il sangue, si presenta come Emony della Malizia, per poi attaccare con il suo Nightmare Scheme!

Centinaia di farfalle circondano il corpo di Mii, ma non sono farfalle, in realtà sono lobelie, fiori che attecchiranno sul suo corpo prosciugandole le energie. Mentre Mii inizia a risentire degli effetti del suo colpo, Emony la deride per fidarsi di Athena, una dea così debole da soffrire degli incubi notturni. Questo scuote Mii, decisa a difendere Saori, che, seppur fra le sue debolezze, ce la mette tutta per proteggere l’amore umano. Forte di questa consapevolezza, rompe l’attacco di Emony e la colpisce col suo Heaven’s Maelstrom!

Intanto, Jabu ha sconfitto Toki e sta per finirlo se non fosse per l’intervento di Saori la quale, accogliendo il ragazzo ormai morente fra le braccia, si scusa per i patimenti che ha dovuto subire. Più sereno, Toki si spegne fra le sue braccia, mentre il suo corpo si estingue in decine di fiori. Mii, appena sopraggiunta, spiega che sono bucaneve, e che nel linguaggio dei fiori significano speranza. Saori, infatti, ricorda dei cento ragazzi mandati a diventare saint da suo nonno, e il fatto che molti di loro, fra i patimenti, non potevano far altro che aggrapparsi alla speranza, ma a causa dei semi di Eris, anche una sola piccola debolezza può farli finire nelle sue mani come il povero Toki e questo non vuole permetterlo!

Ma una voce la deride nell’aria; è Eris, risvegliatasi nel corpo di Kyoko!

Eris deride Athena per la sua debolezza, ricordandosi di quando la sigillò nella mela d’oro che tiene in mano confinandola nella galassia. Ma ora è tornata, richiamata dall’era caotica degli uomini, pronta a dominare sulle loro debolezze. Jabu cerca di fermarla, ma viene subito atterrato dalla dea, che poi fa lo stesso con Saori che, in quanto non ancora completamente risvegliata, non può opporsi al suo potere. Eris così progetta di farla prigioniera nel suo tempio, consumando le sue energie grazie alla mela d’oro.

Dal cielo, però, giunge come una meteora un’aiuto inaspettato; è Shoko, catapultata lì da Mayura che ha percepito il pericolo per Athena! Shoko non ha ancora concluso il suo apprendistato, ma si trova ora nuovamente innanzi a sua sorella, posseduta da Eris che non la riconosce. Ma l’incontro produce frutti inaspettati, il totem di Equuleus, infatti, entra in risonanza col cosmo di Kyoko, che si sta risvegliando contrastando Eris, a quanto pare non del tutto risvegliata.

Dal profondo del suo animo, Kyoko incita la sorella a combattere e, grazie al suo cosmo, l’aiuta ad indossare per la prima volta l’armatura di Equuleus!

Indebolita, Eris si allontana, mentre Kyoko continua ad incitare la sorella che, comprendendo, le promette di proteggere Athena!

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 4

Capitolo 4
Destino

Scansioni e Dialoghi sul Forum

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Aiolos, il cavaliere d’oro che riuscì a salvare un Athena in fasce a costo della vita, ha trasceso la morte per aiutare ancora una volta la sua dea. Saori lo sente, pur essendo ancora debole, non può arrendersi se i suoi guerrieri continuano a combattere anche oltre la morte. Grazie all’aiuto del sagittario, Saori attacca Ate per scacciarla definitivamente da quel luogo. La driade è investita da un raggio di luce, ma non ha intenzione di arrendersi; con un colpo di mano, si impadronisce di Shoko, pronta a renderla il ricettacolo di sua madre!
Investita dal colpo, Shoko ha un flashback di quando era bambina; all’epoca era triste perché si sentiva inferiore alla sorella e credeva che lei non volesse giocare con lei. Così finì in un giardino oscuro, dove una donna le promise di lenire i suoi dolori donandole una mela. Ma Kyoko giunse giusto in tempo, perché la mela era demoniaca, così come la sua proprietaria che cercò di impadronirsi del corpo della bambina, inutilmente protetta dalla sorella. Per loro fortuna, un cavaliere d’oro intervenne in loro soccorso; Milo dello Scorpione! Grazie a lui, la donna fu sconfitta e Shoko salva, ma il cavaliere avvertì la sorella che il loro destino non era concluso e Kyoko decise allora di divenire una saintia per proteggere la sorellina.
Tornati al presente, vediamo Kyoko adempiere alla sua promessa, riuscendo a intromettersi nel rito subendo il fato al posto della sorella. Così, sotto lo sguardo allibito di Shoko, Kyoko sparisce divenendo il nuovo corpo di Eris!
Saori se ne addossa ogni colpa, promettendo di salvare Kyoko con tutte le sue forze, ma a Shoko questo non basta; la ragazza non intende aspettare che sua sorella venga salvata, sarà lei a farlo, in veste di nuova saintia di Equuleus!

Saint Seiya Saintia Sho: capitolo 3

Capitolo 3
La driade Ate

Immagini e Dialoghi sul Forum

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Kyoko, di guardia, subisce l’attacco del capo delle driadi, finendone sconfitta. All’interno dell’abitazione, sia Shoko che Mii combattono le driadi, con Mii che le sconfigge grazie alla propria barriera difensiva. Nulla possono però, contro il loro capo, Ate la figlia di Eris, giunta di persona per prendere il corpo di Shoko. Mii la fronteggia ma il suo muro difensivo non può nulla contro la forza di Ate. Nemmeno l’arrivo di Kyoko, sopravvissuta con somma gioia di Shoko al primo attacco, può nulla, e le due saintie sono in balia della forza dell’avversaria.

In loro aiuto giunge Saori, con in pugno lo scettro di Atena, decisa a dar manforte alle sue guerriere e a difendere Shoko. Ate è sorpresa, non solo dalla sua volontà combattiva, ma soprattutto dalla sua debolezza. Riconosce, infatti, in Saori dubbi di natura umana che ne limitano la forza. Comprendendo che Atena non è ancora completamente risvegliata e la debolezza delle sue guerriere, Ate è felice perché non c’è miglior momento per il risveglio di sua madre, che potrà così dominare incontrastata sul mondo.

Per le ragazze sembra che non ci siano speranze, ma una luce accorre in loro soccorso. E’ lo scrigno dell’armatura d’oro del sagittario! Aiolos ha nuovamente trasceso le barriere della morte per difendere la propria dea! Ci riuscirà?

Saint Seiya Saintia Sho: capitolo 2

Capitolo 2
Le Saintie di Athena

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Scansioni e Dialoghi sul Forum

Sho è allibita nel riconoscere sua sorella Kyoko nella guerriera in armatura giunta a sua difesa. Kyoko è, infatti, la santia di Equuleus e sconfigge facilmente la driade con il suo ryuuseiken, per poi riabbracciare la sorella. La driade però, non è morta, ma a lei ci pensa il tempestivo arrivo di Mii, che si presenta come la saintia del delfino, dandole il colpo di grazia. Insieme a lei giunge anche Saori, presentata come la dea Atena, a cui sia Mii che Kyoko devono obbedienza. Saori si sincera delle condizioni di Shoko e la invita a passare la notte nella sua casa sotto la loro protezione. Come rivelerà poi a Mii, Saori ha capito che Shoko è destinata ad ospitare lo spirito di Eris, e che le sue driadi attaccheranno proprio quella sera per questo scopo. Shoko riabbraccia la sorella, comprendendo finalmente che il suo periodo di studi era in realtà un’addestramento per divenire saintia. Più tardi, a cena, Mii le spiega il vero ruolo delle saintie. Come i saint proteggono Atena dai nemici, anche loro lo fanno ma, a differenza delle sacerdotesse che devono nascondere la loro femminilità con una maschera, loro non sono obbligate a farlo. In quanto servitrici personali della dea, fungono da sua ultima salvaguardia agendo oltre le 12 case. Shoko è sorpresa ma ogni sua altra domanda è fermata dall’arrivo delle driadi, decise a prendere la ragazza. Mii si frappone in sua difesa, ma Shoko non ha intenzione di restare in disparte a guardare e si prepara al combattimento. Mii è sorpresa, non tanto dalla volontà combattiva della ragazza ma da ciò che percepisce in lei; sembra impossibile, ma in Shoko sembra essersi risvegliato il cosmo!

Saint Seiya Saintia Sho: capitolo 1

Capitolo 1
Shoko e Kyoko

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In un sogno vediamo la cometa Repulse, prigione dello spirito di Eris, volare nel cielo e un serpente alato inseguire una bambina fino all’arrivo di un cavaliere dorato in suo aiuto. Shoko si risveglia dall’incubo, allontanando il padre, entrato nella sua stanza per svegliarla. E’ mattina e, dopo i soliti allenamenti di karate col padre, Shoko fa colazione ripensando come sempre alla sorella maggiore Kyoko, partita cinque anni prima per un programma di studi della fondazione Kido.

A scuola, Shoko scopre da un’amica che Saori Kido, la presidente della fondazione più potente d’Asia, di cui la scuola fa parte, arriverà quel giorno per frequentare le lezioni, dovendo coprire l’obbligo scolastico pur studiando a casa. Saori, impegnata con l’organizzazione delle Galaxian Wars, non è interessata a seguire le lezioni della scuola, ma costretta dalla legislazione, non può fare diversamente. Shoko, scoprendo dove si trova, si dirige subito nelle sue stanze per chiederle della sorella, ma alla porta trova Mii, segretaria di Saori, che le blocca il passaggio e la spinge via con un’arte marziale sconosciuta alla ragazza.

Non potendo proseguire, Shoko, ci rinuncia per il momento uscendo fuori per la pausa pranzo, ragionando per trovare un modo per poter avvicinare la signorina Kido. In quel momento, tutte le sue compagne si addormentano e una strana donna appare al suo cospetto. La donna si presenta come una driade, venuta a prenderla in nome di sua madre Eris, la dea della discordia, perché il corpo di Shoko è destinato ad ospitare lo spirito della dea! Shoko cerca di ribellarsi, ma la driade è troppo forte per lei, all’improvviso, però, una ragazza in armatura accorre in suo soccorso. Shoko non può crederci nel riconoscere la ragazza; è sua sorella Kyoko, santia di Equuleus, giunta a difenderla!

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