Excalibur

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 20

Capitolo 20

Prova

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Shura è testimone di un grandioso scontro, con Shiryu, cavaliere d’oro di Libra, all’attacco con un potentissimo Rozan Shoryu-Ha, a confronto con la difesa a braccia incrociate di Sigurd!
La difesa ha successo e il colpo di Shiryu si infrange contro di essa, lasciando il cavaliere sempre più ferito. Sigurd si stupisce che egli voglia continuare a lottare, chiedendone il motivo, ma Shiryu risponde solo che non ha intenzione di lasciare andare l’occasione datagli dagli dei di lottare fra passato e presente.
Non capendo le sue parole, Sigurd attacca nuovamente con le decine di lance create dalla sua spada Gram.
Shiryu, deciso a non cedere, risponde con il massimo a sua disposizione; la sacra spada Excalibur! Col quale spezza tutte le lance di Sigurd. Come finirà lo scontro?

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 15

Capitolo 15

Tesoro Sacro

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Shura e Shiryu sono a confronto, con il secondo che si stupisce di vederlo per una seconda volta, chiedendosi se non sia per il volere di Hades che lui è ancora vivo sulla terra. Ma quando il dragone gli chiede perché si trova lì, Shura replica che non ha ancora terminato il suo compito. Infatti, il Dragone abbattuto da Shiryu si rialza, attaccandolo nuovamente con il suo soffio venefico. Shura si stupisce delle capacità rigenerative della bestia, supponendo che come Drago, abbia potenzialità magiche che solo un’artefatto con altrettanta magia può spezzare.
Mentre il Dragone prepara una lama rotante per attaccare i due, Shiryu si mette in posizione, felice di poter mostrare a Shura cos’ha imparato negli anni e, sotto il suo sguarda allibito, sfodera Excalibur spezzando la lama rotante del Drago e il mostro stesso.
Shura è stupito, realizzando di trovarsi davanti a colui che erediterà la sua tecnica; Excalibur!

Saint Seiya Episode G. A. ; Capitolo 11

Capitolo 11

Scorgere il Tutto

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Shura si erge, ferito, nuovamente dinnanzi ad Orlando, stupito per la determinazione del cavaliere, ma comunque deciso a finirlo col suo prossimo colpo.
A sua sorpresa, vede il Capricorno mettersi in posizione dello Iai, l’arte marziale giapponese di eliminazione dell’avversario con un singolo colpo di spada.
Orlando è sempre più meravigliato, ha compreso che il cavaliere non ha più forze che per scagliare un singolo colpo con cui tentare la vittoria. Estasiato dal confrontarsi con un nemico tanto forte e nobile, Orlando lancia le sue quattro spade nere contro di lui.
Incredibilmente, Shura le evita tutte, grazie all’arte marziale eseguita che gli insegna a non focalizzarsi solo sulla spada, ma sulla globalità dei movimenti dell’avversario. Grazie a ciò, Shura è ad un passo dal gladiatore, pronto a colpirlo.
Orlando è sempre più sorpreso, ma anche sicuro di colpirlo grazie alla sua precognizione.
Il cavaliere questo lo sa, pertanto tenta l’impossibile, con un colpo oltre la velocità della luce, un Excalibur lanciata trascendendo l’umano!
Orlando viene decapitato da quel colpo impossibile, lasciando Shura padrone del campo.
Un miracolo è stato compiuto, ma non per grazia degli déi, ma grazie al coraggio inamovibile di un uomo.