Athena

Lost Canvas Gaiden Cardia: Capitolo 09

Capitolo 09
La Nascita di Una Dea

Capitolo 18 Totale

Con questo capitolo si conclude il secondo Gaiden, quello dedicato a Cardia. La Shiori ci ha offerto un tratteggio sublime della personalità dello Scorpione e del percorso formativo di Sasha, mescolando il tutto con coinvolgenti combattimenti avvenuti in luoghi dalle divinità esotiche. Non possiamo che ringraziarla per questa ennesima gemma da incastonare nelle nostre memorie.

Segue un riassunto abbastanza particolareggiato di questo ultimo capitolo, non leggetelo se non volete essere spoilerati.

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Lost Canvas: Capitolo 222

Capitolo 222
Tre Assieme

Penultimo capitolo del nostro amato manga, il “vero Saint Seiya”. Fabula strana, ma contenuti sempre molto alti.

Sasha, Tenma ed Aaron arrivano al cospetto di Hades in forma di puro spirito. Questi non ha intenzione di arrendersi, ma ormai i tre amici, nuovamente assieme, sono troppo risoluti. In nome della promessa fattasi sul Bracciale di Fiori compiono l’estremo sforzo di ricacciare Hades nell’Elisio.

La loro vita è stata piena, possono svanire in un sorriso reciproco che rivela felicità e malinconia.

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Lost Canvas: Capitolo 221

Capitolo 221
Il Bracciale di Fiori che ci Unisce

La Luce Dorata infine riesce a prevalere sulle Tenebre di Hades, il cui spirito si dilegua nel Tempio di Plutone.

Un Aaron provato nel fisico e nel corpo, ma ancora vivo incontra finalmente sua sorella ed il suo amico, ormai libero dal giogo di Hades. Non tenta di giustificare i suoi tentativi di arginare la distruzione che voleva portare il Dio degli Inferi, bensì chiede a Sasha e Tenma di partecipare all’inseguimento del dio sul Tempio di Plutone.

Dohko, si oppone: reggendo l’esausto compagno Shion insiste nel dire che non può permettere che i tre giovani amici continuino la guerra. Ma Sasha sa che il suo cuore non può reggere oltre i ritmi imposti dal sangue divino che gli scorre in corpo, così lo ringrazia e lo cura donandogli il Misopethamenos.

In qualità di Athena, inoltre li teletrasporta al Santuario ordinandogli di prepararsi alla prossima Guerra Sacra come Custode delle Stelle Malefiche, mentre Shion come Sacerdote.

Tenma saluta Dohko confidando nel fatto che un giorno si incontreranno ancora.

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Lost Canvas: Capitolo 212 Spoiler

Lost Canvas: Capitolo 212 – Spoiler

Tenma ed Aaron sono faccia a faccia sulle scale che portano al Palazzo di Nettuno. Il saint si sorprende del fatto che il dio non sia rimasto ad attenderlo all’interno del suo Laboratorio. L’incarnazione di Hades spiega che ormai i tempi sono maturi perché possa concludere l’opera a cui si è dedicato e che adesso ritiene Tenma pregno di tanta tristezza da potersi finalmente confrontare con lui. Pegasus però afferma di essere l’unico veramente triste tra i due, poiché il sacrificio dei suoi amici e compagni è stato il dazio da pagare per poter giungere a confrontarsi con lui. Aaron , sconfortato, dice che probabilmente il suo antico amico non è ancora pronto, quindi si appresta ad eliminare Shion e Dohko, ancora privi di sensi per gli scontri con Kagaho e Yoma. A difesa dei due si pone proprio Tenma e, subito dopo, appare Sasha, pronta anche lei a battersi con l’incarnazione del dio degli Inferi. Aaron afferma che i suoi vecchi amici non sono in grado di comprendere ancora il vero motivo per il quale abbia deciso di sterminare, con molta sofferenza, l’intera umanità. Senza il Lost Canvas gli uomini sarebbero costretti a continuare a morire e rinascere, mantenendosi in una vita piena di dolori e di stenti. La sua missione è portare la Salvezza che priva di ogni dolore e, per fare  questo, dovrà abbattere Tenma e Sasha. Il pavimento di cadaveri attorno ad Aaron inizia ad ammassarsi e da esso emerge la Surplice di Hades. Brandendo la sua spada, Aaron è pronto a concludere la Guerra Sacra.

Lost Canvas: Capitolo 211

Capitolo 211
Una Persona

Aspros inizia a perdere le forze e, chiusasi la Superdimensione, anche quanto contenuto nella Dimensione Oscura torna al suo posto nel Lost Canvas, dove arriva Sasha. La dea subito si rende conto della grave situazione di Aspros, ma questi non vuole essere avvicinato e racconta del suo tradimento dichiarando impossibile per Athena capire l’animo di chi si rivolge all’oscurità. Sasha, dal canto suo, ammette di non poter approvare il percorso scelto dal suo Cavaliere, ma ricorda a Gemini che in tutti gli uomini è presente un lato oscuro assieme a quello luminoso e che la vita stessa si svolge entro questi due limiti, pertanto considera Aspros, secondo questo punto di vista, non differente da qualsiasi altra persona. Aspros, ormai tornato del tutto Spectre per il Rewind Bio, inizia a divenire cenere, ma rivela a Sasha che, proprio per la sua grande capacità di restare una persona comune, sarà una dea meritevole poiché in grado di abbracciare tutti gli esseri umani, in tutte le loro sfaccettature. L’armatura sacra di Gemini e i resti della surplice di Gemini si compongono a totem, splendido simbolo della duplicità dell’animo umano.

Nel frattempo Tenma interrompe la sua corsa alla vista di sua madre Partita che, lo invita a fare silenzio ed estrae Yoma dal grano del Rosario che lo imprigionava. La visione di Mephistopheles addormentato tra le braccia della sua compagna, intenerisce persino il Cavaliere di Pegasus che concede al dio di credere al suo amore per Partita.

Ma irrompe Aaron, dicendo che quella era la visione del sogno di Yoma racchiuso nel Rosario e lo schernisce per i suoi errori. Il giovane è pronto ad ingaggiare battaglia con Tenma, sapendo che presto anche Sasha si unirà a loro.

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Lost Canvas – Capitolo 205

Lost Canvas: Capitolo 205 – Spoiler

Cheshire, condotto da Athena nelle zone vicine all’ingresso del Lost Canvas, teme che la dea voglia farlo fuori. Sasha lo rassicura, affermando che ha deciso di andare in quel punto della fortezza per liberare i suoi compagni. Infatti, dal mare di nubi, riappare l’Arca della Speranza, con a bordo l’Armata del Santuario ancora in stato di pietrificazione. La dea spiega a Cheshire che i suoi guerrieri avevano violato la legge imposta da Aaron come condizione per entrare nella sua fortezza, ossia abbandonare i sentimenti del passato. Yato, Yuzuriha e gli altri si son lasciati trarre in inganno dalle voci dei loro cari e, voltato lo sguardo all’indietro, son diventati pietra. Tuttavia, forte dell’Armatura divina e dei suoi ritrovati poteri, Sasha è finalmente in grado di spezzare il maleficio. Il suo cosmo avvolge l’intera imbarcazione e, con un solo tocco, riesce a depietrificare Yato e tutti gli altri. Felice per vedere la sua dea con indosso l’Armatura sacra, Yato incita i suoi compagni a guidare l’attacco decisivo contro Aaron, ma Sasha frena subito il suo entusiasmo, chiedendo a tutti di ritirarsi e tornare alle loro esistenze pacifiche. Unicorno crede che la dea ritenga tutti loro dei deboli, ma Athena risponde che semplicemente ha già chiesto troppo a tutti loro e desidera proseguire col solo Tenma, l’unico, assieme a lei, in grado di ostacolare le ambizioni ed i piani di Hades. A Sasha basta sapere che il suo amato esercito sia salvo e prosegue a vivere serenamente sulla Terra. Intanto, Shion prosegue la scalata ai Templi Malefici e si trova sul sentiero che conduce al Palazzo di Nettuno. Ingannato dalla nebbia, non si avvede della presenza di Yoma. Lo spectre invita l’Ariete a togliersi di mezzo e a non rovinare i suoi piani per la guerra sacra ma, a difendere Sihon, arriva Tenma che, con indosso l’Armatura divina di Pegaso, è deciso a chiudere i conti con il mefistofelico genitore.

Lost Canvas: Capitolo 204

Capitolo 204
Comunque a Fianco


Dopo aver assistito al gesto disperato da parte di Rhadamanthys dello scorso capitolo, la scena si sposta su Cait Sith e Sasha. Il simpatico spectre di Cheshire, dopo essersi fatto prendere da dubbi ed aver imprecato su Yoma, risolve di approfittare della situazione ed uccidere Athena che è svenuta e senza i suoi poteri. Ma proprio in quel momento gli effetti della distruzione del quadro di Aaron si fanno vedere: Sasha recupera i suoi poteri divini, assieme alla sua folta chioma. A questo punto il capitolo torna a volgere lo sguardo al Laboratorio, dove troviamo Pandora che confessa a quel che resta di Rhadamanthys i suoi sentimenti. Aaron però non ha intenzione di perdonare quanto fatto dal suo ex Generale e vuole dargli la dannazione eterna, né si fa alcuno scrupolo quando Pandora si mostra intenzionata a condividerne la sorte. Prima che il colpo venga scagliato, la Viverna, con l’ultimo spasimo di vita, si contrappone all’attacco e spinge Pandora a salvarsi poiché la vita della donna, oltre ad essere importante per l’Armata Infernale, era personalmente cara allo Spectre. Pandora, risvegliatasi dopo il bagliore dei colpi sulla Terra, è scoraggiata per essere rimasta nuovamente sola ma in nome del sacrificio e dello zelo di Rhadamanthys vuole confidare che riuscirà a tornare a vedere i colori del mondo.

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