Athena

Saint Seiya SaintiaSho: Capitolo 14

Capitolo 14

Come un Pegaso

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Le Galaxian Wars sono entrate nel vivo, e Shoko, dimessa dall’ospedale, si reca con l’amica Rumi ad assistere ad uno degli scontri. Quel giorno a combattere sono Seiya di Pegasus e Shiryu del Dragone!
Shoko ha conosciuto Seiya qualche giorno prima e ripensa al loro incontro, quando Seiya le ha raccolto il ciondolo della sorella prima che lo perdesse. Shoko, ancora sofferente per la morte della sorella, non riesce a nascondere il suo stato d’animo, incuriosendo il nuovo venuto che le chiede cosa rappresenta per lei quel ciondolo. Shoko risponde che è un ricordo di sua sorella che l’ha sempre protetta fino alla fine. Seiya capisce, anche lui ha una sorella da cui è stato separato da piccolo, ma in cuor suo è convinto di poterla ritrovare un giorno, è per questo che va avanti continuando a combattere.
Tornata al presente, Shoko assiste alla caduta di Seiya, infrantosi contro la temibile difesa del Dragone. Il cavaliere ha subito un brutto colpo alla testa, e tutti lo danno per spacciato, ma proprio in quel momento, in un turbine di petali di cosmo, Pegasus si rialza, deciso a non arrendersi! Con tutte le sue forze, Seiya lancia un potente Ryuseiken che gli da la vittoria.
Grazie a quella scarica di cosmo, Shoko comprende appieno le parole del ragazzo di quel giorno e, superata la folla, va da lui mentre lo stanno portando via in barella, promettendogli che anche lei andrà avanti combattendo!
All’esterno, Juan e Georg hanno assistito allo scontro alla televisione di un bar dove stanno mangiando. Juan biasima quei ragazzi che già stupidamente vanno contro le leggi del santuario, ma poi, ancor più stupidamente, rischiano la vita in sterili incontri. Georg ribatte che percepisce però la loro determinazione in quei combattimenti, per questo non riesce ad avercela con loro. Juan lo deride, ritenendolo troppo comprensivo, forse perché anche lui ha allenato un giovane cavaliere di bronzo. Ma Georg nega, sono lì in missione perché, secondo il Sacerdote, il male si annida fra loro, ed è quindi loro dovere fermarlo.
Finito di mangiare, i due escono dal locale riunendosi con Katya, che non ha voluto mangiare con loro, e quando Juan le chiede se c’è tempo per fare un giro, la santia ribatte che ci potrebbero essere nemico ovunque, e che è quindi vitale utilizzare la minima occasione per colpire la falsa Athena. Mentre lei si allontana, Juan commenta quanto sia antipatica chiedendosi se sono così tutte le saintie, anche perchè, a quanto pare, alcune di esse stanno al fianco di Saori Kido. Juan si chiede così il perché due cavalieri d’argento abbiano dovuto affiancare una saintia nel contrastare delle sue parigrado, e Geor suppone che più che per aiutarla, sia per tenerla d’occhio.
Giunta la notte, Saori indugia nel Colosseo osservando il ring, con Mii che la va a chiamare per partire.
Al di fuori del Colosseo, Shoko sta tornando a casa, pensierosa, senza ascoltare le parole dell’amica Rumi che suppone si sia presa una cotta per Pagasus. Ma Shoko nega, ammettendo però di essere rimasta colpita dal suo combattimento. Rumi è d’accordo, chiedendosi cosa facciano i saint quando non combattono. Ma Shoko risponde, sovrappensiero, che loro combattono sempre per difendere Athena e la giustizia. In quel momento, un fulmine si abbatte sul Colosseo, sorprendendo entrambe, soprattutto Shoko che intuisce che quello non è un fenomeno normale.
Infatti, al Colosseo, Saori giace in ginocchio, difesa da Mii e Xiaoling vestite delle loro armature. Contro di loro si ergono Juan dello Scudo e Georg della Croce del Sud che, constatando la veridicità delle affermazioni di Katya e la giovinezza delle tre, si chiedono se valga la pena attaccarle. Ma una voce li incita a combattere; è Katya, anch’essa vestita della sua armatura, pronta a combattere le sue vecchie compagne, sgomente nel vederla dalla parte del nemico.
Una nuova battaglia si profila all’orizzonte, e Shoko sembra determinata a fare la sua parte!

 

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 13

Capitolo 13
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Galaxian Wars

Nel Centro Europa, alla Saint Academy, una ragazza ottiene il suo scrigno, con il dovere di affiancare e proteggere Athena.
Nel frattempo, nell’ospedale della Fondazione Grado, Shoko si risveglia da un sonno durato tre giorni, accolta dal padre felice di vederla sana e salva. Ma, sebbene fisicamente stia bene, ciò che la tormenta è nel suo cuore, perché è lì che sa che sua sorella Kyoko non c’è più.
All’ospedale, riceve la visita di Saori e Mii, felici di rivederla in forze. Saori si scusa per quanto accaduto a Kyoko e le rivela il vero motivo per cui sta dando inizio alle Galaxian Wars; far rivelare il male all’interno del Santuario!
Ciò scatenerà una nuova battaglia, ma Saori non vuole che Shoko la combatta, ha già fatto il suo e perso abbastanza, ora deve solo vivere una vita normale come Kyoko avrebbe voluto per lei.
Tornate alla residenza, Mii chiede a Saori se sia certa della sua decisione, con la battaglia imminente e la perdita di Kyoko e la scomparsa di Katya, Shoko sarebbe molto utile. Ma Saori è sicura, il sacrificio di Kyoko le ha mostrato la vera forza degli uomini ed è sufficiente per spingerla a combattere per loro.
All’improvviso sentono delle urla; è Tatsumi atterrato da una strana ragazza. La ragazza è Ling Xiaoling, la saintia dell’Orsa Minore, accorsa per affiancare Athena. La giovane non aveva riconosciuto Tatsumi per il maggiordomo di Athena e si scusa per averlo attaccato, per poi presentarsi a Saori rivelando di essere al corrente della situazione e che ora non dovrà più temere, perché ci sarà lei a proteggerla.
Mentre Xiaoling, tira su il morale a Saori parlando delle Galaxian Wars, Mii si chiede se il Santuario non stia già operando contro di loro e, in effetti, Saga, il finto Sacerdote, ha convocato due silver alla Tredicesima.
Essi sono Juan dello Scudo e Georg della Croce del Sud. Saga parla loro delle Galaxian Wars, in cui dei semplici bronze hanno tradito le regole del santuario per combattere per motivi personali. Ma Saga ha compreso che dietro a questa manifestazione c’è un complotto ordito dalla Fondazione Grado, capeggiata da Saori Kido, la ragazza su cui i silver dovranno indagare. I due però sono dubbiosi, sul fatto che una semplice ragazzina possa osare tanto, ma una nuova venuta li avverte; Saori finge di essere Athena e come tale va punita. Tali parole giungono da Katya della Corona Boreale, una saintia, così presentata da Saga, che sa quindi per certo chi è realmente Athena.
Dato loro il compito di uccidere la ragazza e tutti i saint traditori, Saga si ritira nelle sue stanze, rimuginando su Saori e comprendendo bene che lei, i saint e la cloth del Sagittario sono tutti collegati. Ne è certo, è lei la dea che tredici anni prima sfuggì alle sue grinfie a causa di Aiolos. Ma ora che si è rivelata è pronto ad affrontarla, così da poter poi diventare il nuovo dominatore della Terra!
Intanto, all’ospedale, Shoko esce a prendere una boccata d’aria, ripensando alle parole di Saori, sul fatto che ora debba tornare a una vita normale. Ma la ragazza si sente svuotata ora che ha perso sua sorella, tanto che, cadutole il prezioso ciondolo donatole da Kyoko, non trova la forza di prenderlo prima che cada in un tombino. Ma in suo soccorso giunge un ragazzo con una cloth in spalla, che le porge il ciondolo intuendo quanto sia importante per lei.
Shoko non lo conosce ancora, ma egli è Seiya, Bronze Saint di Pegaso!

 

 

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 12

Capitolo 12

Conclusione

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Nella sua villa Saori percepisce che le cose stanno peggiorando nell’Eden ed è tentata di intervenire, ma una voce la ferma; è Mayura! A quanto pare le due si conoscono e Mayura, confermando che il risveglio di Eris è vicino, consiglia a Saori, non ancora in grado di usare bene i suoi poteri, di non immischiarsi.
Nel frattempo, al tempio, lo scontro fra Milo dello Scorpione e Rigel di Orione si fa incandescente a colpi di Ignis Fatuus e Scarlet Needle!
Milo si complimenta con l’ex silver perché, nonostante abbia ricevuto ben 14 punture è ancora in gradi di contrastarlo, ma la prossima, Antares, gli sarà fatale!
Fra loro, però, s’intromette Shoko, decisa a salvare la sorella che crede ancora in sé nel tentativo di trattenere Eris.
Milo le intima nuovamente di allontanarsi, ma sulle insistenza della ragazza, s’intromette Mii, chiedendo al cavaliere d’oro di darle una possibilità, perché è volontà di Athena la salvezza dell’ospite dello spirito della dea.
Milo gli chiede come possano sapere del volere di Athena, ricevendo come risposta che loro sono saintie e che quindi, come sue ancelle, le sono sempre vicino, sorprendendo il gold che non credeva alla loro esistenza. Comunque il risultato non cambia perché Athena non è lì e ormai il tempo sta per scadere.
Improvvisamente una luce imperversa sui presenti, è il cosmo di Athena che parla a Milo chiedendogli di aspettare. Nell’incredulità generale, Saori si materializza vicino a Shoko, promettendole di non arrendersi finchè non lo farà anche lei e, così dicendo, le due entrano nell’Utero alla ricerca di Kyoko.
La ritrovano al suo interno, ancora cosciente, ma la felicità di Shoko dura poco. Eris, infatti, si aggrappa all’anima di Kyoko prendendone definitivamente possesso. Però, l’intervento di Athena ha destabilizzato la dea, che non riesce più a rimanere in quel corpo, infastidita, Eris cerca di uscire in cerca di un altro, ad esempio, quello di Shoko!
Kyoko però la ferma, bloccando l’anima di Eris a sé e chiedendo a Milo di distruggerle insieme, finchè è ancora in grado di bloccarla. A nulla valgono le proteste di Shoko, perché il volere della sorella è chiaro, proteggerla ad ogni costo.
Compreso ciò, Milo scaglia il colpo risolutivo, distruggendo l’Utero e scagliando Eris e Kyoko lontano nel cielo.
Shoko è distrutta, chiedendosi perché la sorella abbia voluto così. Milo al vederla, le dice di comprendere se ce l’avrà per sempre con lui e conclude che Kyoko era un’ottimo saint.
Alla villa, anche Saori è caduta in lacrime per la perdita di Kyoko, ma Mayura le ricorda che ogni saint è pronto a morire per compiere il proprio dovere e, ricordandole i suoi impegni, le consiglia che quella sia l’ultima volta che pianga.
Alcuni giorni più tardi, una Saori di ghiaccio convoca Tatsumi, il momento è giunto, il momento di richiamare i saint sparsi per il mondo, l’ora che le Galaxian Wars inizino è arrivata!

Next Dimension: Capitolo Speciale

Capitolo Bonus uscito per festeggiare l’uscita dell’imminente film in CGI Legend of Sanctuary, queste otto pagine anticipano la prossima tornata di capitoli del Next Dimension previsti per la fine dell’estate

Capitolo Bonus

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Il giuramento della dea

Ancora alla tredicesima casa, Saori, accompagnata da Shijima, ripensa ai tanti momenti in cui i cinque protagonisti le salvarono la vita. Come ai tempi del rapimento di Damian del Corvo, quando Seiya si gettò da un dirupo insieme a lei per salvarla, apparendo come una stella cadente. Ma non solo, innumerevoli volte i suoi cavalieri hanno rischiato la vita per salvarla, e Saori lo sa bene.

In quel momento, Shijima si stupisce, avendo una visione di Saori, qui ancora bambina, adulta e con l’armatura. Ma Saori non gli da peso e, più determinata che mai, dichiara che ora sarà lei a salvare i suoi cavalieri!

 

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 9

Capitolo 9

Un cuore che si rifiuta di arrendersi !

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Forte dell’aiuto della sorella, Shoko attacca Eris, ma il suo colpo non raggiunge la dea. Infatti, come constatano Saori e Mii, Shoko non è ancora in grado di controllare i suoi poteri, e quindi non riesce a creare una tecnica. Eris la deride, colpendola, ridendo del fatto che anche se riuscisse a colpirla non farebbe altro che causare del danno al corpo della sorella, non certo alla sua anima.
Ma Shoko non si arrende e, rialzatasi e decisa a contrastare il suo destino, tenta nuovamente di colpirla. Il colpo manca ancora di forza e Eris continua a ridere, adducendo che, anche nel caso la colpisse, ne lascerebbe il colpo prendendo quello di Shoko.
Il nuovo attacco di Eris, però, è bloccato da Saori, decisa a non restare a guardare. Ancora convinta che le emozioni umane contengano una grande forza, Saori è decisa a difenderli e, unita a Shoko, la sprona a richiamare nuovamente l’aiuto della sorella, ora che ci sarà anche lei a sorreggerla.
Il nuovo attacco, forte dell’aiuto anche di Kyoko, ha l’effetto sperato, e il colpo va a segno dritto all’anima di Eris, che cade svenuta.
Sembra fatta, e Shoko si dirige già dalla sorella, ma da un gorgo oscuro rami raccolgono la dea impendendo alla Saintia di prenderla; è Ate, accorsa in soccorso della madre!
A detta di Ate, Eris non si è ancora destata del tutto, per questo sono riuscita a colpirla. Decisa a riportarla a casa per farla riprendere, minaccia però Athena, il cui delitto di averle ferito la madre non resterà impunito. Detto ciò, Ate si ritira, ma Shoko non ci sta a lasciare nuovamente la sorella e si getta sui rami prima che scompaiano in cielo.
Saori e Mii sono sbigottite, Shoko ha seguito Eris e Ate nel Giardino dell’Eden e Saori sa quanto è pericoloso per la ragazza non essendo ancora in grado di controllare i suoi poteri. Decisa a salvarla in quanto sua saintia, Saori vorrebbe raggiungerla, ma Mii la ferma. Sa che Saori si è indebolita nello scontro e che le Galaxian Wars sono imminenti, per cui si offre di andare a recuperare Shoko, anche come rimedio per non essere riuscita a fare nulla. E giura sulla sua vita che non fallirà!
Intanto al Santuario, il Grande Sacerdote ha percepito la rinascita di Eris e ha deciso di mandare tre cavalieri d’argendo in perlustrazione ai Giardini dell’Eden per controllare. Ma nella sala irrompe Milo dello Scorpione, deciso a farsi carico della missione non essendo riuscito in gioventù a contrastare la rinascita della Dea. Il Sacerdote acconsente, e ora anche il cavaliere d’oro è diretto al Tempio della discordia, cosa accadrà?

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 8

Capitolo 8

Scansioni e Traduzione sul Forum

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Riunione

Mii è decisa ad affrontare ogni minaccia per Saori e attacca la nuova venuta con il suo calcio rotante Angel Splash! Ma Emony ha evitato l’attacco e, rivelando la sua Leaf, l’armatura delle Dryadi rossa come il sangue, si presenta come Emony della Malizia, per poi attaccare con il suo Nightmare Scheme!

Centinaia di farfalle circondano il corpo di Mii, ma non sono farfalle, in realtà sono lobelie, fiori che attecchiranno sul suo corpo prosciugandole le energie. Mentre Mii inizia a risentire degli effetti del suo colpo, Emony la deride per fidarsi di Athena, una dea così debole da soffrire degli incubi notturni. Questo scuote Mii, decisa a difendere Saori, che, seppur fra le sue debolezze, ce la mette tutta per proteggere l’amore umano. Forte di questa consapevolezza, rompe l’attacco di Emony e la colpisce col suo Heaven’s Maelstrom!

Intanto, Jabu ha sconfitto Toki e sta per finirlo se non fosse per l’intervento di Saori la quale, accogliendo il ragazzo ormai morente fra le braccia, si scusa per i patimenti che ha dovuto subire. Più sereno, Toki si spegne fra le sue braccia, mentre il suo corpo si estingue in decine di fiori. Mii, appena sopraggiunta, spiega che sono bucaneve, e che nel linguaggio dei fiori significano speranza. Saori, infatti, ricorda dei cento ragazzi mandati a diventare saint da suo nonno, e il fatto che molti di loro, fra i patimenti, non potevano far altro che aggrapparsi alla speranza, ma a causa dei semi di Eris, anche una sola piccola debolezza può farli finire nelle sue mani come il povero Toki e questo non vuole permetterlo!

Ma una voce la deride nell’aria; è Eris, risvegliatasi nel corpo di Kyoko!

Eris deride Athena per la sua debolezza, ricordandosi di quando la sigillò nella mela d’oro che tiene in mano confinandola nella galassia. Ma ora è tornata, richiamata dall’era caotica degli uomini, pronta a dominare sulle loro debolezze. Jabu cerca di fermarla, ma viene subito atterrato dalla dea, che poi fa lo stesso con Saori che, in quanto non ancora completamente risvegliata, non può opporsi al suo potere. Eris così progetta di farla prigioniera nel suo tempio, consumando le sue energie grazie alla mela d’oro.

Dal cielo, però, giunge come una meteora un’aiuto inaspettato; è Shoko, catapultata lì da Mayura che ha percepito il pericolo per Athena! Shoko non ha ancora concluso il suo apprendistato, ma si trova ora nuovamente innanzi a sua sorella, posseduta da Eris che non la riconosce. Ma l’incontro produce frutti inaspettati, il totem di Equuleus, infatti, entra in risonanza col cosmo di Kyoko, che si sta risvegliando contrastando Eris, a quanto pare non del tutto risvegliata.

Dal profondo del suo animo, Kyoko incita la sorella a combattere e, grazie al suo cosmo, l’aiuta ad indossare per la prima volta l’armatura di Equuleus!

Indebolita, Eris si allontana, mentre Kyoko continua ad incitare la sorella che, comprendendo, le promette di proteggere Athena!

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 6

Capitolo 6

Discussione sul Forum

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I Semi del Male

Shoko si risveglia, confusa, in una grotta, in compagnia di Mirai e Shinato che le presentano la loro maestra; Mayura.

Mayura era una saint, ma ora per motivi sconosciuti è ridotta a un vegetale su una sedia a rotelle, potendosi esprimere solo attraverso il cosmo usando come tramite un fagiano.

Mayura chiede a Shoko il perché vuole diventare una santia, e quando scopre che è solo per salvare la sorella la mette in guardia sul potere dei desideri. I cavalieri non seguono interessi personali, ma il bene comune, in più i desideri possono portare alla bramosia e con essa alla malizia, a cui la ragazza è legata a causa della Dea della Discordia.

Nel frattempo, in un tempio, Ate osserva Kyoko, imprigionata all’interno di un grande albero in attesa del risveglio di Eris dentro di lei.

La sua sorellina Emony la interrompe lamentandosi di dover aspettare il risveglio della madre prima di entrare in azione. Anche suo fratello Phonos è d’accordo, proponendo di occuparsi dei cavalieri subito come dono per il risveglio della madre. Ma Ate è di diverso avviso; sa che Atena è lontana dal santuario, in quel momento retto da un traditore, e sa che presto una guerra interna scuoterà le schiere dei cavalieri, e solo allora interverranno.

Convenendo su questo, i tre assistono alla fioritura dei semi del male prodotti dall’albero e sparsi per il mondo per generare nuovi conflitti.

Al santuario Milo dello scorpione assiste alla caduta dei semi sul mondo, e con lui Aiolia, ed entrambi percepiscono il pericolo, ma sanno che non possono muoversi senza un ordine del Grande Sacerdote che stenta ad arrivare.

Anche Saori e Mii vedono cadere i semi, comprendendo cosa significano. E Mii, oltre alla preoccupazione per questo, esprime anche quella riguarda alla sua compagna Katya, di cui si sono perse le tracce.

Nel mentre, Shoko e gli altri stanno cenando, quando uno di quei semi colpisce Shoko animando i suoi desideri oscuri di vestire l’armatura per avere il potere di salvare Kyoko. Mayura la sente e la ferma, avvertendola che se cercherà d’intaccare la sacra armatura con la sua malizia, sarà costretta ad affrontarla.