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Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 11

Capitolo 11

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Stella Traditrice

Ate della Rovina, la più forte fra le Driadi, si frappone a Milo dello Scorpione, un cavaliere d’oro. Decisa a non fargli raggiungere l’utero della madre, Ate lo attacca col suo Million Hatred, imprigionando il cavaliere in un groviglio di rovi.

Milo deride la forza della driade, affermando che non è poi granché, ma Ate non si scompone, è infatti da cinque anni che attende di vendicarsi dello scorpione, da quando impedì la rinascita di Eris.

Milo capisce che lei è la vecchia che fermò cinque anni prima, chiedendosi come ha fatto a ringiovanire. Ate risponde che è stato il male nel mondo a nutrirla e rinforzarla e grazie alle energie della madre Eris diverrà sempre più forte insieme alle altre Driadi, che prenderanno il posto degli uomini negato loro al tempo del mito da Athena.

Ma Milo la deride ancora, affermando che anche se si atteggia da essere superiore, Ate è solo presa dalla sua smania di potere. Ate, infastidita, lo attacca di nuovo, ma Milo si libera dei rovi, affermando che pure lui è diventato più forte in quei cinque anni, e la colpisce col suo Scarlett Needle, giungendo subito ad Antares!

Altrove, Shoko e Mii sentono un’esplosione di cosmi, e Shoko teme sempre più per la vita della sorella.

Intanto, all’utero di Eris, è giunta Ate, in fin di vita, che cerca di raccogliere altre energie da Eris, ma Rigel la ferma, il Ghost, non vuole infatti che indebolisca ulteriormente la madre e la incenerisce con fiamme blu, sorprendendo Milo appena sopraggiunto.

Il cavaliere trova familiare il volto di Rigel, per poi riconoscerlo come il vecchio cavaliere d’argento di Orione, di cui si diceva che la forza equivalesse a quella di un cavaliere d’oro.

Milo si stupisce che pure lui abbia ceduto agli inganni di Eris, ma Rigel non si lascia impressionare, lui è lì per un motivo personale e non si lascerà influenzare da nessuno. Detto ciò, scaglia il suo Ignis Fatus, delle fiamme blu che impediscono a Milo di passare, fiamme che Rigel è pronto a scagliargli contro se oserà colpire Eris.

Qui Milo capisce le vere intenzione dell’ex Saint; Rigel non vuole proteggere Eris, bensì il suo corpo ospite!

Ma a Milo non interessa, è pronto a fare dei sacrifici per abbattere il male rappresentato da Eris, e non si fermerà nemmeno davanti a Rigel.

Dinnanzi agli occhi di Shoko, appena sopraggiunta, sta per iniziare una nuova battaglia fra cavalieri, chi vincerà?

 

 

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 10

Capitolo 10

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Guerriero d’Oro

Nel cielo notturno, Mayura osserva due stelle allontanarsi, intuendo la loro direzione; il Giardino dell’Eden. La donna sa che luogo mitico sia e cosa nasconde e si chiede se il vento del destino stia cambiando.

Intanto, Shoko si risveglia in un antro oscuro bloccata da tanti fili di seta. Confusa, cerca di liberarsi, ma un uomo la ferma, è Phonos driade dell’omicidio. Phonos la informa di averla imprigionata al di sotto del palazzo di Eris e di essere interessato a lei in quanto un tempo destinata ad ospitare lo spirito di sua madre.

Shoko, infastidita da lui, tenta di colpirlo, con Phonos che si stupisce che si possa ancora muovere all’interno del suo Paralyse Seta, supponendo che sia grazie alla protezione del cloth. Ma riattivando la tecnica, il cloth si danneggia e Shoko comincia a sentirsi debole. Approfittando di questo, Phonos l’assaggia, pregustando il momento ormai vicino in cui si ciberà di lei, perché è questo che vuole fare, mangiarsi Shoko!

Una luce dorata lo ferma; è Milo di Scorpio accorso in aiuto di Shoko!

Milo si stupisce di trovare lì una Saintia, era accorso seguendo una traccia di cosmo pensando che l’avrebbe portato da Eris, non da una Saintia. Phonos lo riconosce, è l’uomo che cinque anni prima ha impedito la rinascita di sua madre Eris, e pure Shoko se lo ricorda come l’uomo che la salvò insieme a sua sorella.

Contento di potersene vendicare, Phonos lo attacca, ma Milo ne blocca l’attacco con un solo dito, presentando il suo Scarlet Needle, che ne colpisce i centri nervosi procurando un dolore atroce. Phonos comincia ad accusarlo ma non ha intenzione di arrendersi, e attacca col suo Despaired Bite! Ma Milo contrasta facilmente l’attacco eliminandolo con le successive punture.

Eliminato il nemico, Milo si appresta ad andarsene, ma Shoko gli chiede di portarlo con lui per poter salvare la sorella. Milo, al contrario, le intima di andarsene, perché lui è li per una missione, una missione con lo scopo di eliminare Eris e non vuole intralci!

Al tempio, Ate raccoglie energia da Eris, quando un uomo la viene ad informare della sconfitta di Phonos per mano di un gold saint. Ate non si stupisce di ciò, ma reagisce con rabbia quando l’uomo si mostra preoccupato per la forza del cavaliere d’oro. Ate rimprovera così il suo Ghost Saint, Rigel l’ex Silver Saint di Orione! riscontrando una rimanenza da cavaliere in lui, per poi allontanarsi per occuparsi del gold.

Ancora nell’antro, Shoko accoglie anche Mii, giunta anch’ella in suo soccorso, ma al contrario di Mii, Shoko non vuole lasciare quel posto, vuole bensì seguire il cavaliere d’oro perché preoccupata che possa portare completamente a termine la sua missione, uccidendo così sua sorella!

Intanto, al tempio, Milo è finalmente giunto, accolto da Ate, chi vincerà fra i due?

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 9

Capitolo 9

Un cuore che si rifiuta di arrendersi !

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Forte dell’aiuto della sorella, Shoko attacca Eris, ma il suo colpo non raggiunge la dea. Infatti, come constatano Saori e Mii, Shoko non è ancora in grado di controllare i suoi poteri, e quindi non riesce a creare una tecnica. Eris la deride, colpendola, ridendo del fatto che anche se riuscisse a colpirla non farebbe altro che causare del danno al corpo della sorella, non certo alla sua anima.
Ma Shoko non si arrende e, rialzatasi e decisa a contrastare il suo destino, tenta nuovamente di colpirla. Il colpo manca ancora di forza e Eris continua a ridere, adducendo che, anche nel caso la colpisse, ne lascerebbe il colpo prendendo quello di Shoko.
Il nuovo attacco di Eris, però, è bloccato da Saori, decisa a non restare a guardare. Ancora convinta che le emozioni umane contengano una grande forza, Saori è decisa a difenderli e, unita a Shoko, la sprona a richiamare nuovamente l’aiuto della sorella, ora che ci sarà anche lei a sorreggerla.
Il nuovo attacco, forte dell’aiuto anche di Kyoko, ha l’effetto sperato, e il colpo va a segno dritto all’anima di Eris, che cade svenuta.
Sembra fatta, e Shoko si dirige già dalla sorella, ma da un gorgo oscuro rami raccolgono la dea impendendo alla Saintia di prenderla; è Ate, accorsa in soccorso della madre!
A detta di Ate, Eris non si è ancora destata del tutto, per questo sono riuscita a colpirla. Decisa a riportarla a casa per farla riprendere, minaccia però Athena, il cui delitto di averle ferito la madre non resterà impunito. Detto ciò, Ate si ritira, ma Shoko non ci sta a lasciare nuovamente la sorella e si getta sui rami prima che scompaiano in cielo.
Saori e Mii sono sbigottite, Shoko ha seguito Eris e Ate nel Giardino dell’Eden e Saori sa quanto è pericoloso per la ragazza non essendo ancora in grado di controllare i suoi poteri. Decisa a salvarla in quanto sua saintia, Saori vorrebbe raggiungerla, ma Mii la ferma. Sa che Saori si è indebolita nello scontro e che le Galaxian Wars sono imminenti, per cui si offre di andare a recuperare Shoko, anche come rimedio per non essere riuscita a fare nulla. E giura sulla sua vita che non fallirà!
Intanto al Santuario, il Grande Sacerdote ha percepito la rinascita di Eris e ha deciso di mandare tre cavalieri d’argendo in perlustrazione ai Giardini dell’Eden per controllare. Ma nella sala irrompe Milo dello Scorpione, deciso a farsi carico della missione non essendo riuscito in gioventù a contrastare la rinascita della Dea. Il Sacerdote acconsente, e ora anche il cavaliere d’oro è diretto al Tempio della discordia, cosa accadrà?

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 6

Capitolo 6

Discussione sul Forum

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I Semi del Male

Shoko si risveglia, confusa, in una grotta, in compagnia di Mirai e Shinato che le presentano la loro maestra; Mayura.

Mayura era una saint, ma ora per motivi sconosciuti è ridotta a un vegetale su una sedia a rotelle, potendosi esprimere solo attraverso il cosmo usando come tramite un fagiano.

Mayura chiede a Shoko il perché vuole diventare una santia, e quando scopre che è solo per salvare la sorella la mette in guardia sul potere dei desideri. I cavalieri non seguono interessi personali, ma il bene comune, in più i desideri possono portare alla bramosia e con essa alla malizia, a cui la ragazza è legata a causa della Dea della Discordia.

Nel frattempo, in un tempio, Ate osserva Kyoko, imprigionata all’interno di un grande albero in attesa del risveglio di Eris dentro di lei.

La sua sorellina Emony la interrompe lamentandosi di dover aspettare il risveglio della madre prima di entrare in azione. Anche suo fratello Phonos è d’accordo, proponendo di occuparsi dei cavalieri subito come dono per il risveglio della madre. Ma Ate è di diverso avviso; sa che Atena è lontana dal santuario, in quel momento retto da un traditore, e sa che presto una guerra interna scuoterà le schiere dei cavalieri, e solo allora interverranno.

Convenendo su questo, i tre assistono alla fioritura dei semi del male prodotti dall’albero e sparsi per il mondo per generare nuovi conflitti.

Al santuario Milo dello scorpione assiste alla caduta dei semi sul mondo, e con lui Aiolia, ed entrambi percepiscono il pericolo, ma sanno che non possono muoversi senza un ordine del Grande Sacerdote che stenta ad arrivare.

Anche Saori e Mii vedono cadere i semi, comprendendo cosa significano. E Mii, oltre alla preoccupazione per questo, esprime anche quella riguarda alla sua compagna Katya, di cui si sono perse le tracce.

Nel mentre, Shoko e gli altri stanno cenando, quando uno di quei semi colpisce Shoko animando i suoi desideri oscuri di vestire l’armatura per avere il potere di salvare Kyoko. Mayura la sente e la ferma, avvertendola che se cercherà d’intaccare la sacra armatura con la sua malizia, sarà costretta ad affrontarla.

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 4

Capitolo 4
Destino

Scansioni e Dialoghi sul Forum

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Aiolos, il cavaliere d’oro che riuscì a salvare un Athena in fasce a costo della vita, ha trasceso la morte per aiutare ancora una volta la sua dea. Saori lo sente, pur essendo ancora debole, non può arrendersi se i suoi guerrieri continuano a combattere anche oltre la morte. Grazie all’aiuto del sagittario, Saori attacca Ate per scacciarla definitivamente da quel luogo. La driade è investita da un raggio di luce, ma non ha intenzione di arrendersi; con un colpo di mano, si impadronisce di Shoko, pronta a renderla il ricettacolo di sua madre!
Investita dal colpo, Shoko ha un flashback di quando era bambina; all’epoca era triste perché si sentiva inferiore alla sorella e credeva che lei non volesse giocare con lei. Così finì in un giardino oscuro, dove una donna le promise di lenire i suoi dolori donandole una mela. Ma Kyoko giunse giusto in tempo, perché la mela era demoniaca, così come la sua proprietaria che cercò di impadronirsi del corpo della bambina, inutilmente protetta dalla sorella. Per loro fortuna, un cavaliere d’oro intervenne in loro soccorso; Milo dello Scorpione! Grazie a lui, la donna fu sconfitta e Shoko salva, ma il cavaliere avvertì la sorella che il loro destino non era concluso e Kyoko decise allora di divenire una saintia per proteggere la sorellina.
Tornati al presente, vediamo Kyoko adempiere alla sua promessa, riuscendo a intromettersi nel rito subendo il fato al posto della sorella. Così, sotto lo sguardo allibito di Shoko, Kyoko sparisce divenendo il nuovo corpo di Eris!
Saori se ne addossa ogni colpa, promettendo di salvare Kyoko con tutte le sue forze, ma a Shoko questo non basta; la ragazza non intende aspettare che sua sorella venga salvata, sarà lei a farlo, in veste di nuova saintia di Equuleus!

Saint Seiya Saintia Sho: capitolo 3

Capitolo 3
La driade Ate

Immagini e Dialoghi sul Forum

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Kyoko, di guardia, subisce l’attacco del capo delle driadi, finendone sconfitta. All’interno dell’abitazione, sia Shoko che Mii combattono le driadi, con Mii che le sconfigge grazie alla propria barriera difensiva. Nulla possono però, contro il loro capo, Ate la figlia di Eris, giunta di persona per prendere il corpo di Shoko. Mii la fronteggia ma il suo muro difensivo non può nulla contro la forza di Ate. Nemmeno l’arrivo di Kyoko, sopravvissuta con somma gioia di Shoko al primo attacco, può nulla, e le due saintie sono in balia della forza dell’avversaria.

In loro aiuto giunge Saori, con in pugno lo scettro di Atena, decisa a dar manforte alle sue guerriere e a difendere Shoko. Ate è sorpresa, non solo dalla sua volontà combattiva, ma soprattutto dalla sua debolezza. Riconosce, infatti, in Saori dubbi di natura umana che ne limitano la forza. Comprendendo che Atena non è ancora completamente risvegliata e la debolezza delle sue guerriere, Ate è felice perché non c’è miglior momento per il risveglio di sua madre, che potrà così dominare incontrastata sul mondo.

Per le ragazze sembra che non ci siano speranze, ma una luce accorre in loro soccorso. E’ lo scrigno dell’armatura d’oro del sagittario! Aiolos ha nuovamente trasceso le barriere della morte per difendere la propria dea! Ci riuscirà?