Lost Canvas Gaiden Aspros: Capitolo 2

Capitolo 2

La donna scelta da una stella malefica
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Capitolo 72 totale

Aspros e Chris sono in salvo in una delle vecchie proprietà della famiglia Walden. Il servitore della casa li accoglie felice, palesando la sua conoscenza circa ciò che è successo alla giovane e a sua sorella, di cui spera che le cose si risolvano in fretta. Aspros sta per un po’ al gioco, ma presto intima al servitore di rivelare la sua reale identità.

Il servitore si complimenta per l’intuito dei saint, e poi parla di una bestia, metà uomo e metà pipistrello, che è solita prendere fattezze delicate per trarre in inganno le prede. E così si rivela, Raybould dell’Upyr, stella della causa terrestre, mandato lì da Earheart per prendere la giovane Chris!

Subito, lo spectre attacca col suo Mar de las Blood, con cui decine di pipistrelli di fiamma s’infrangono su Aspros, il quale, privo di armatura, subisce il colpo.

Lo spectre lo deride, per essere così debole senza armatura, perduta con la nave in fondo agli abissi. Per poi prendersela con la piccola Chris, deridendola per il voler evitare il suo fato, lei così debole che rifiuta un dono così grande. Perché i Walden non hanno ottenuto solo ricchezza e nobiltà, ma anche una maledizione, una maledizione finita sulla giovane Chris, come conferma una voglia a forma di drago che Raybould scopre sulla sua schiena. La maledizione è il dono della vita eterna, ma al prezzo della vita di una persona amata, è per questo che Ursula vuole il sangue di sua sorella. Deridendola nuovamente, lo spectre attacca la giovane, con Aspros che si lancia in suo soccorso.

Intanto, al Santuario, Degel ha appena ultimato il suo rapporto al Grande Sacerdote, confermando Aspros come il primo sospettato della morte delle pizie, sconcertando Sisifo, presente alla scena. Degel chiede formalmente al Sacerdote di rifiutare ad Aspros la candidatura a suo successore, ma la sua risposta è fermata da Shion, appena sopraggiunto. Il cavaliere della Prima Casa chiede congedo, in quanto in partenza per una missione in Jamir. Sage lo congeda augurandogli buona fortuna, per poi riprendere il discorso coi due gold; i dubbi su Aspros sono un problema, anche perché Sisifo ha appena rifiutato la candidatura al suo posto, perciò ora non gli rimane che mettere alla prova la fedeltà di Aspros…

Tornati alla villa, la piccola Chris maledice il suo destino, chiedendosi perché proprio lei, che non ha mai chiesto nulla, debba provare tutto questo. In un lampo di luce, Aspros che ha vestito la sua armatura, la compatisce per il suo destino, aggiungendo però che se vuole cambiarlo deve decidersi a combattere.

Raybould è sorpreso che Aspros abbia potuto vestire la sua armatura che credeva perduta, ma il cavaliere lo deride, non è certo per un po’ d’acqua che si perde una cloth!

Poi raccoglie energia sopra di sé lanciandola contro lo spectre; è l’Arc Geminga, una campo magnetico concentrato capace di schiacciare ogni cellula dello spectre.

Raybould, contorcendosi dal dolore, si sorprende per la forza di un cavaliere con indosso la sua armatura, ma Aspros lo contraddice, non è forte per la sua armatura, ma è lui ad essere forte!

Dopo che lo spectre si è dissolto sotto i loro occhi, la piccola Chris prende la mano di Aspros, parlandogli tramite l’alfabeto morse. La ragazza rivela che non le interessa né il patrimonio di famiglia, né la vita eterna, vuole solo vivere tranquilla, senza dover combattere la sorella, e invidia la forza di Aspros nel combattere contro il destino.

Aspros la biasima per essere così priva di sogni e ambizioni, ma è comunque deciso a combattere al posto suo, ma qualcuno non è d’accordo; da una crepa nel cielo, infatti, appare la nave pirata con Ursula e Earheart!

Aspros si stupisce per i poteri dimensionali dello spectre, che poi li usa su Chris facendo sanguinare la sua schiena, da cui comincia a fuoriuscire qualcosa.

Ursula ride soddisfatta, vedendo ciò che brama, la sua possibilità per una vita eterna, come regina della terra, la surplice di Ketus!

Sotto gli occhi di Aspros, la surplice si posa sulla giovane Chris, presentandola come la prescelta per una stella malefica, una specter!

Che cosa farà ora Aspros?

 

 

 

 

 

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 12

Capitolo 12

Conclusione

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Nella sua villa Saori percepisce che le cose stanno peggiorando nell’Eden ed è tentata di intervenire, ma una voce la ferma; è Mayura! A quanto pare le due si conoscono e Mayura, confermando che il risveglio di Eris è vicino, consiglia a Saori, non ancora in grado di usare bene i suoi poteri, di non immischiarsi.
Nel frattempo, al tempio, lo scontro fra Milo dello Scorpione e Rigel di Orione si fa incandescente a colpi di Ignis Fatuus e Scarlet Needle!
Milo si complimenta con l’ex silver perché, nonostante abbia ricevuto ben 14 punture è ancora in gradi di contrastarlo, ma la prossima, Antares, gli sarà fatale!
Fra loro, però, s’intromette Shoko, decisa a salvare la sorella che crede ancora in sé nel tentativo di trattenere Eris.
Milo le intima nuovamente di allontanarsi, ma sulle insistenza della ragazza, s’intromette Mii, chiedendo al cavaliere d’oro di darle una possibilità, perché è volontà di Athena la salvezza dell’ospite dello spirito della dea.
Milo gli chiede come possano sapere del volere di Athena, ricevendo come risposta che loro sono saintie e che quindi, come sue ancelle, le sono sempre vicino, sorprendendo il gold che non credeva alla loro esistenza. Comunque il risultato non cambia perché Athena non è lì e ormai il tempo sta per scadere.
Improvvisamente una luce imperversa sui presenti, è il cosmo di Athena che parla a Milo chiedendogli di aspettare. Nell’incredulità generale, Saori si materializza vicino a Shoko, promettendole di non arrendersi finchè non lo farà anche lei e, così dicendo, le due entrano nell’Utero alla ricerca di Kyoko.
La ritrovano al suo interno, ancora cosciente, ma la felicità di Shoko dura poco. Eris, infatti, si aggrappa all’anima di Kyoko prendendone definitivamente possesso. Però, l’intervento di Athena ha destabilizzato la dea, che non riesce più a rimanere in quel corpo, infastidita, Eris cerca di uscire in cerca di un altro, ad esempio, quello di Shoko!
Kyoko però la ferma, bloccando l’anima di Eris a sé e chiedendo a Milo di distruggerle insieme, finchè è ancora in grado di bloccarla. A nulla valgono le proteste di Shoko, perché il volere della sorella è chiaro, proteggerla ad ogni costo.
Compreso ciò, Milo scaglia il colpo risolutivo, distruggendo l’Utero e scagliando Eris e Kyoko lontano nel cielo.
Shoko è distrutta, chiedendosi perché la sorella abbia voluto così. Milo al vederla, le dice di comprendere se ce l’avrà per sempre con lui e conclude che Kyoko era un’ottimo saint.
Alla villa, anche Saori è caduta in lacrime per la perdita di Kyoko, ma Mayura le ricorda che ogni saint è pronto a morire per compiere il proprio dovere e, ricordandole i suoi impegni, le consiglia che quella sia l’ultima volta che pianga.
Alcuni giorni più tardi, una Saori di ghiaccio convoca Tatsumi, il momento è giunto, il momento di richiamare i saint sparsi per il mondo, l’ora che le Galaxian Wars inizino è arrivata!

Lost Canvas Gaiden Aspros: Capitolo 1

Capitolo 1
Cicatrici

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Capitolo 71 totale

Una scialuppa si avvicina a una nave in mezzo al mare, a bordo si trovano due persone, una ragazza spaventata e il suo servitore, diretti verso chi può aiutarli.

Sulla nave, infatti, c’è ad aspettarli Aspros, Cavaliere d’Oro dei Gemelli, che offre subito loro del tè per riposarsi. Per bocca del servitore, Aspros viene a sapere che la giovane si chiama Chris Walden, ultimogenita della famiglia Walden salita alla nobiltà grazie al loro ingente patrimonio. I problemi per la famiglia sono nati da quando lo zio di Chris è scomparso insieme a gran parte della famiglia. A seguito di ciò, la sorella Ursula è cambiata finendo per chiedere aiuto alle forze del male; gli Spectre di Hades! Grazie a loro ha assassinato il padre e tentato la stessa cosa con la sorella minore, per poter prendere possesso del patrimonio di famiglia. La giovane è riuscita a scappare e ora chiede protezione al Santuario dalla sorella.

Aspros ha ascoltato tutto con calma, ma non è soddisfatto, la giovane Chris, infatti, non ha mai aperto bocca e Aspros è deciso a non combattere per lei fino a che non sarà proprio lei a chiederglielo.

La sua risposta, però, è fermata da un rimbombo: uno dei soldati della nave chiama Aspros perché dal nulla è sbucata una nave pirata che li attacca.

I pirati sono comandati da Ursula in persona, che manda i suoi alla ricerca di sua sorella. I pirati si scontrano così con gli aspiranti Cavalieri sulla nave, che vengono però sconfitti e prosciugati di energia. Aspros, appena sopraggiunto, li sconfigge in fretta, constatando che i pirati sono in grado di assorbire le energie tramite il tocco della mano. Deciso a saperne di più, sale a bordo della nave pirata, trovandosi faccia a faccia con Ursula Walden.

Ursula ammira la forza del Cavaliere tanto da offrirgli un posto fra i suoi, ma Aspros rifiuta: non è in vendita per pochi soldi e dunque la incalza a mostrare il suo demone. Ursula sorride, ancor più desiderosa di averlo, annunciando che EarHeart del Vampiro Stella del Cielo Longevo è già lì.

In quel momento, Aspros si sente afferrare alla spalle sul collo, sentendosi prosciugare le energie. Sorpreso, riconosce lo Spectre che, ammirandone la forza, gli chiede cortesemente se può farsi da parte in quella disputa familiare. Ma Aspros non ci sta, avrà molti difetti, ma porta sempre a termine una missione, e così dicendo apre l’Another Dimension nel tentativo di disfarsi dello Spectre. Earheart si complimenta ancora per il suo potere, ma non si lascerà sconfiggere così facilmente. All’improvviso, una croce appare nel cielo, squarciando la dimensione oscura di Aspros, per poi rilasciare fendenti di luce diretti alla nave, con il Cavaliere che si getta verso di essa cercando disperatamente di salvarne gli occupanti.

Tornati alla nave pirata, Ursula se la ride per la facile dipartita del Cavaliere. Ma Earheart la mette in guardia, perché un Cavaliere d’Oro non si sconfigge così facilmente. Ursula non lo ascolta, rammentandogli il loro patto secondo cui l’aiuterà ad accaparrarsi l’eredità dei Walden e non solo quella.

Intanto, sulla riva, Aspros è riuscito a salvarsi, portando con sé la giovane Chris. E mentre si sincera delle sue condizioni, Aspros scopre il suo segreto; la ragazza è muta!

 

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 11

Capitolo 11

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Stella Traditrice

Ate della Rovina, la più forte fra le Driadi, si frappone a Milo dello Scorpione, un cavaliere d’oro. Decisa a non fargli raggiungere l’utero della madre, Ate lo attacca col suo Million Hatred, imprigionando il cavaliere in un groviglio di rovi.

Milo deride la forza della driade, affermando che non è poi granché, ma Ate non si scompone, è infatti da cinque anni che attende di vendicarsi dello scorpione, da quando impedì la rinascita di Eris.

Milo capisce che lei è la vecchia che fermò cinque anni prima, chiedendosi come ha fatto a ringiovanire. Ate risponde che è stato il male nel mondo a nutrirla e rinforzarla e grazie alle energie della madre Eris diverrà sempre più forte insieme alle altre Driadi, che prenderanno il posto degli uomini negato loro al tempo del mito da Athena.

Ma Milo la deride ancora, affermando che anche se si atteggia da essere superiore, Ate è solo presa dalla sua smania di potere. Ate, infastidita, lo attacca di nuovo, ma Milo si libera dei rovi, affermando che pure lui è diventato più forte in quei cinque anni, e la colpisce col suo Scarlett Needle, giungendo subito ad Antares!

Altrove, Shoko e Mii sentono un’esplosione di cosmi, e Shoko teme sempre più per la vita della sorella.

Intanto, all’utero di Eris, è giunta Ate, in fin di vita, che cerca di raccogliere altre energie da Eris, ma Rigel la ferma, il Ghost, non vuole infatti che indebolisca ulteriormente la madre e la incenerisce con fiamme blu, sorprendendo Milo appena sopraggiunto.

Il cavaliere trova familiare il volto di Rigel, per poi riconoscerlo come il vecchio cavaliere d’argento di Orione, di cui si diceva che la forza equivalesse a quella di un cavaliere d’oro.

Milo si stupisce che pure lui abbia ceduto agli inganni di Eris, ma Rigel non si lascia impressionare, lui è lì per un motivo personale e non si lascerà influenzare da nessuno. Detto ciò, scaglia il suo Ignis Fatus, delle fiamme blu che impediscono a Milo di passare, fiamme che Rigel è pronto a scagliargli contro se oserà colpire Eris.

Qui Milo capisce le vere intenzione dell’ex Saint; Rigel non vuole proteggere Eris, bensì il suo corpo ospite!

Ma a Milo non interessa, è pronto a fare dei sacrifici per abbattere il male rappresentato da Eris, e non si fermerà nemmeno davanti a Rigel.

Dinnanzi agli occhi di Shoko, appena sopraggiunta, sta per iniziare una nuova battaglia fra cavalieri, chi vincerà?

 

 

Saint Seiya Episode G. A. : Capitolo 2

Capitolo 2

La Spada Malefica del Tradimento

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Qualcuno si muove nel quartiere Shinjuku, cerca qualcuno; il suo re.

Nella stazione, Aiolia e Shura si scontrano a colpi di Lightining Plasma ed Excalibur, sorprendendo la povera Yoshino.

I due Gold continuano a colpirsi senza esclusione di colpi, con Shura che chiede ad Aiolia fin dove vuole spingersi, Il giovane Leone risponde che andrà fino in fondo, costringendo Shura ad avviare una guerra dei mille giorni!

Ma la civetta oracolo alla spalla di Shura lo ferma, infatti, non è con Aiolia che lo spadaccino deve confrontarsi, ma il vero nemico si trova al momento al quartiere Shinjuku.

Shura comprende e chiede ad Aiolia fino a quando lo ha fatto sgombrare, Aiolia, guardandolo torvo, risponde che ha fino a mezzanotte. Allora Shura gli chiede di rimandare il loro scontro, giurandogli su Athena che tornerà per affrontarlo. Ma al giovane leone non basta, è su suo fratello Aiolos che deve giurare, solo allora si fiderà di lui. Shura annuisce e giura sulla memoria del Sagittario per poi congedarsi una volta smessa l’armatura.

Mentre si allontana, Shura chiede alla civetta se almeno ad Aiolia può raccontare la verità. Ma la civetta ribatte che lei è un oracolo di Athena e come tale deve rimanere un segreto.

Giunto al quartiere, Shura è salutato dal nuovo venuto, che lo definisce il “suo re”. Shura è sorpreso e ribadisce di non essere il re di nessuno chiedendo l’identità dell’uomo. L’uomo persevera nel chiamarlo re, scusandosi del fatto di averlo un tempo tradito, perché lui è Lancillotto, colui che brandisce la spada del traditore Arondight, che un tempo fu usata per uccidere i cavalieri della tavola rotonda!

Lancillotto continua dicendo che ora è un gladiatore senza padrone, con l’unico scopo di rafforzare la propria spada sacra, e può farlo solo spezzando altre spade sacre, fino a che non ne rimarrà una sola; la sua.

Shura capisce dove l’uomo vuole arrivare, e presentandoci come cavaliere di Athena e indossando nuovamente l’armatura, si prepara ad accogliere la sfida dell’antico guerriero.

Lancillotto sorride, felice di poter cominciare la propria guerra, ma Shura ribadisce che lui è un saint, pertanto combatte solo in nome della pace.