Lost Canvas – Capitolo 157 –

Lost Canvas – Capitolo 157

Come un Demone

Deuteros colpì Aspros al cuore, liberandosi definitivamente dagli effetti del Genro Mao Ken. Il discorso di Asmita, infatti, gli diede  la forza di ribellarsi ai piani del corrotto fratello, che continuò ad offenderlo, anche essendo ormai prossimo a spirare. Il Grande Sacerdote spiegò con rammarico che in verità aveva davvero intenzione di nominare Gemini suo successore, anche perchè Sisiphus del Sagittario aveva negato la sua disponibilità a ricorpire quella carica. Il piano architettato era stato messo in piedi proprio nella speranza che Aspros ne uscisse come Cavaliere nobile ed integgerrimo ma, con sommo rincrescimento di Sage, i fatti hanno evidenziarono la malvagità del Cavaliere. Prima di esalare l’ultimo respiro, Aspros promise di tornare, anche dopo la morte, a tentare l’ascesa al Trono e, come ultimo gesto, colpì la sua stessa mente col pugno malefico. Il Sacerdote chiese a Deuteros cosa avesse intenzione di fare dopo quei tragici eventi ed il giovane affermò di volersi recare sull’Isola di Kanon per poter diventare così forte da non permettere più a nessuno di manipolarne la volontà. Finchè non evrebbe raggiunto il suo obiettivo, sarebbe rimasto sull’Isola a temprare corpo e spirito. Augurandogli di riuscire nei suoi intenti, il Sacerdote assegnò l’Armatura d’Oro dei Gemelli al ragazzo, ben consapevole che inizialmente avrebbe avuto parecchie difficoltà ad indossare quella corazza, ma sicuro che un giorno sarebeb stato pronto a combattere la Guerra Sacra ammantanto dalla sua Armatura d’Oro. Rimebrati gli eventi passati, Aspros, di fronte al fratello nel Quarto Palazzo Malefico di Hades, ha nuovamente colpito Deuteros col Genro Mao Ken, rallegrandosi del fatto che non ci sono più Virgo ed il Sacerdote a liberarlo dall’influsso del colpo demoniaco e che adesso farà tutto quel che gli ordinerà. Quando Aspros ordina a Deuteros di uccidere Atena, il Palazzo di Marte viene inondato dalla lava, lasciando sbigottito lo specter. A fare ciò è stato proprio Deuteros che, ribadendo di essere divenuto un Demone la cui volontà non è alla mercè di nessuno, travolge Aspros con la tecnica creata sull’Isola di Kanon, il Mauros Eruption Crust. 

Lost Canvas – Capitolo 156 –

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Lost Canvas – Capitolo 156

Il peccato

Asmita attaccò Aspros, ma il colpo venne intercettato e respinto da Deuteros, finendo per ferire lievemente Virgo. Aspros si avventò sul Grande Sacerdote ed ordinò al fratello, ancora sotto la morsa del Pugno malefico, di occuparsi del Cavaliere della Sesta Casa. Sage chiede ad Asmita di proseguire con la sua missione e di lasciare a lui il corrotto Cavaliere di Gemini. Asmita disse a Deuteros di aver compreso il motivo per cui avesse scelto lui per fronteggiare la minaccia del tradimento di Aspros:il Cavaliere invitò Deuteros a guardarsi dentro: non era solo il Genro Mao Ken a pesare sulla sua mente, ma anche la preoccupazione per il fratello. Asmita disse all’avversario che, quando lui ed Aspros nacquero, non vi era nè Luce nè Ombra in loro, per cui nessuno dei due era buono o malvagio per predestinazione. Per far si che il fratello 15620-copiaapparisse sempre più pervaso dalla Luce, Deuteros  inconsapevolmente accettò di diventarne l’ombra, finendo per lasciargli fare tutto, persino soggiogarlo. Nel decadimento morale di Aspros, a detta di Asmita anche Deuteros ebbe dunque una sua colpa, quella di aver prestato troppo docilmente il fianco alle azioni del fratello, anche quando era evidente che stesse smarrendo la via della Giustizia. Deuteros chiese ad Asmita cosa dovesse fare per riparare alla sua colpa, ma il custode della Sesta Casa gli rispose  che il suo compito era concluso e che comunque lui  aveva già compreso da solo la risposta alla sua domanda. Vedendo allontanarsi Asmita, Aspros, tenendo fermo Sage, impartì a Deuteros l’ordine di uccidere l’inerme Sacerdote, ma, inaspettatamente, il ragazzo colpì al cuore il fratello corrotto.

Lost Canvas – Capitolo 155 –

Lost Canvas – Capitolo 155

L’assassinio

Deuteros ed Aspros, contrapposti nel Quarto Palazzo Malefico della Lost Canvas, continuano a ricordare gli eventi di due anni prima, quando il primo perse la vita per mano del secondo. Aspros colpì il fratello col Genro Mao Ken e lo inviò ad uccidere il Grande Sacerdote Sage. Quest’ultimo, riconobbe subito Deuteros e riuscì a schivarne l’attacco. Sopraggiunse Aspros, fingendo di essere dispiaciuto per la condotta del fratello e pronto a lavare l’onta, subìta dal Sacerdote, col sangue di Deuteros. Il ragazzo, in chiara sofferenza per effetto del Genro mao Ken, restò sorpreso dalla mossa subdola del fratello. Sage invitò il Cavaliere di Gemini a gettare la maschera e alle sue spalle apparve il Cavaliere di Virgo, Asmita. Il custode della Sesta Casa disse francamente ad Aspros che il Sacerdote aveva già capito che il suo spirito stava per essere contaminato dal Male e che stava solamente cercando un modo per capire al più presto se i suoi sospetti fossero fondati oppure no. Aspros ammise tutto, affermando di aver cercato di sfruttare la forza di suo fratello, sua mera copia e nulla più di un’ombra. A quelle parole, Deuteros sembrò iniziare a ritornare in se, ma resta comunque preda del maleficio. Aspros ribadì che i guerrieri più potenti erano lui e suo fratello, in grado entrambi di far esplodere le galassie, ma Sage lo derise, dicendogli che probabilmente si stava sopravvalutando. Virgo si fece avanti, affermando di essere pronto a punire sena pietà i traditori del Santuario, anche a costo di dar vita a un duello di mille giorni.