Lost Canvas – Capitolo 177 –

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Lost Canvas – Capitolo 177

Demone di Fiamme

Lo scontro tra Kagaho e Dohko prosegue con lo spectre sempre più accecato dalla rabbia. Libra sente che le fiamme di Bennu sono talmente poderosi da mettere a dura prova persino la sua Armatura d’Oro. Dichiarando di non essere interessato a tornare l’uomo che era, poiché privo di un luogo da chiamare casa , la Fenice Egizia attacca senza sosta il giovane avversario che, travolto dalle fiamme oscure, percepisce una frazione dei ricordi che Kagaho nasconde nel suo cuore. Da piccolo, Kagaho era solito difendere il fratello minore, finendo puntualmente col ferirsi. Questa situazione faceva soffrire il fratello del futuro spectre che, sentendosi un peso per lui, decise di lanciarsi nel vuoto per affrancarlo  del gravoso compito di proteggerlo. Libra comprende allora che Bennu è divorato dal dolore e dalla rabbia per aver perduto il fratello minore e sta cercando di percorrere un sentiero che porta alla perdita della sua umanità, per soffocare la sua tristezza. Deciso a sottrarre Kagaho al suo proposito nichilista, Dohko affera lo spectre alle spalle e si propone di darli una morte da uomo prima che la bestia abbia il sopravvento, quindi i due si innalzano verso il cielo.

Lost Canvas – Capitolo 176 –

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Lost Canvas – Capitolo 176

La Storia della Vita

Dohko e Kagaho si fronteggiano al Palazzo della Terra. Lo Spectre decide di uccidere Libra con il Rising Darkness, una tecnica che gli permette di disidratare l’avversario. Dohko ripensa alle acque di Goro Ho e ai tempi dell’addestramento, ricordando il suo maestro, un dragone millenario. Facendo ascendere un drago fino al cielo, Libra riesce a far piovere e confessa a Bennu di aver finalmente capito l’atteggiamento tenuto nei suoi confronti da Aldebaran del Toro all’epoca dello scontro a Santuario. Rasgado non lo uccise perché aveva intravisto una sofferenza particolare in lui. Ora Dohko, ricordando il suo maestro, ha finalmente compreso: così come il Dragone che gli fece da mentore era un uomo che, a causa del grande rancore verso l’umanità, aveva finito col rinnegare la sua natura e la sua anima si era staccata dal suo corpo per incarnarsi in quella del leggendario animale, adesso è Kagaho che rischia di trasformarsi in una fiera, consumato dal suo stesso rancore. Deciso a non permettere questo, il giovane Cavaliere d’Oro si appresta proseguire lo scontro.

Lost Canvas – Capitolo 175 –

Lost Canvas – Capitolo 175

Dovere

Dohko giunge finalmente sul Lost Canvas, al Terzo Tempio. Prima di dedicarsi a Kagaho, consegna l’Armatura divina a Sasha, poi invita i compagni a proseguire. Tenma si oppone fermamente, perché non vuole si ripeta ciò che accadde alla Cattedrale in Italia, quando Libra, per salvere lui, Shion e Yuzuruha, rimase quasi ucciso dalla Spada di Hades. Kagaho vuole impedire ai tre di proseguire verso il Tempio di Marte ed usa il Corona Blast, ma le fiamme vengono spezzate da Dohko grazie a una delle sue Spade. Tenma avverte un grande cambiamento nel cosmo di Libra e il Cavaliere d’Oro lo invita a non sottovalutarlo, specie adesso che ha ricevuto il Sangue della precedente Athena e, assieme ad esso, una missione da portare a compimento. Invitando Tenma a mantenere la promessa fatta a Sasha ed Aaron, Libra si prepara ad affrontare Bennu. Lo spectre decide di sbarazzarsi del Sanuge divino che scorre nel corpo di Dohko e, per farlo, sfoggia una nuova mortale tecnica, il Rising Darkness: una sfera di fiamme nere che inizia a disidratare il Cavaliere d’Oro.