Saint Seiya Saintia Sho

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 8

Capitolo 8

Scansioni e Traduzione sul Forum

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Riunione

Mii è decisa ad affrontare ogni minaccia per Saori e attacca la nuova venuta con il suo calcio rotante Angel Splash! Ma Emony ha evitato l’attacco e, rivelando la sua Leaf, l’armatura delle Dryadi rossa come il sangue, si presenta come Emony della Malizia, per poi attaccare con il suo Nightmare Scheme!

Centinaia di farfalle circondano il corpo di Mii, ma non sono farfalle, in realtà sono lobelie, fiori che attecchiranno sul suo corpo prosciugandole le energie. Mentre Mii inizia a risentire degli effetti del suo colpo, Emony la deride per fidarsi di Athena, una dea così debole da soffrire degli incubi notturni. Questo scuote Mii, decisa a difendere Saori, che, seppur fra le sue debolezze, ce la mette tutta per proteggere l’amore umano. Forte di questa consapevolezza, rompe l’attacco di Emony e la colpisce col suo Heaven’s Maelstrom!

Intanto, Jabu ha sconfitto Toki e sta per finirlo se non fosse per l’intervento di Saori la quale, accogliendo il ragazzo ormai morente fra le braccia, si scusa per i patimenti che ha dovuto subire. Più sereno, Toki si spegne fra le sue braccia, mentre il suo corpo si estingue in decine di fiori. Mii, appena sopraggiunta, spiega che sono bucaneve, e che nel linguaggio dei fiori significano speranza. Saori, infatti, ricorda dei cento ragazzi mandati a diventare saint da suo nonno, e il fatto che molti di loro, fra i patimenti, non potevano far altro che aggrapparsi alla speranza, ma a causa dei semi di Eris, anche una sola piccola debolezza può farli finire nelle sue mani come il povero Toki e questo non vuole permetterlo!

Ma una voce la deride nell’aria; è Eris, risvegliatasi nel corpo di Kyoko!

Eris deride Athena per la sua debolezza, ricordandosi di quando la sigillò nella mela d’oro che tiene in mano confinandola nella galassia. Ma ora è tornata, richiamata dall’era caotica degli uomini, pronta a dominare sulle loro debolezze. Jabu cerca di fermarla, ma viene subito atterrato dalla dea, che poi fa lo stesso con Saori che, in quanto non ancora completamente risvegliata, non può opporsi al suo potere. Eris così progetta di farla prigioniera nel suo tempio, consumando le sue energie grazie alla mela d’oro.

Dal cielo, però, giunge come una meteora un’aiuto inaspettato; è Shoko, catapultata lì da Mayura che ha percepito il pericolo per Athena! Shoko non ha ancora concluso il suo apprendistato, ma si trova ora nuovamente innanzi a sua sorella, posseduta da Eris che non la riconosce. Ma l’incontro produce frutti inaspettati, il totem di Equuleus, infatti, entra in risonanza col cosmo di Kyoko, che si sta risvegliando contrastando Eris, a quanto pare non del tutto risvegliata.

Dal profondo del suo animo, Kyoko incita la sorella a combattere e, grazie al suo cosmo, l’aiuta ad indossare per la prima volta l’armatura di Equuleus!

Indebolita, Eris si allontana, mentre Kyoko continua ad incitare la sorella che, comprendendo, le promette di proteggere Athena!

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 7

Capitolo 7

Scansioni e Dialoghi sul Forum
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Vizio e Virtù

Saori ha un sogno sulle sue vite passate come Athena, in cui regnava al santuario sui cavalieri, ma in questo sogno s’intromette Eris, insinuando che è inutile stare a guardia degli umani perché loro saranno sempre in conflitto, tanto vale allora godersi lo spettacolo dall’alto dei Cieli. Saori ribatte che lei combatterà sempre al loro fianco, ma Eris la deride, perché in realtà le sue mani sono lorde del sangue dei cavalieri morti per lei.

Saori si risveglia dall’incubo, spossata e pensierosa riguardo al suo destino.

Altrove, Shoko è ancora prigioniera dei semi del male, sbocciati grazie ai suoi desideri. Mayura, per fermarla, la colpisce con la propria tecnica Hisen Hajakuchôsen, con cui la esorcizza dal male. Ma, poiché a causa del suo destino, Shoko può ancora finire preda del male la imprigiona nel Bangôsenseki, una roccia sigillo del male.

Al suo interno Shoko soffre, chiedendosi il motivo per cui non può avere dei desideri, qui dei teschi l’accolgono fra loro, perché la riconoscono come uno spirito maligno al loro pari. Shoko non ci sta e, ricordandosi del sacrificio della sorella, comprende che il suo destino non è scritto e sarà lei a farlo. Con questi sentimenti nel cuore, spazza via gli spiriti maligni e si libera della roccia.

Mayura si complimenta con lei per essere riuscita da sola ad usare il Cosmo, questo perché desideri positivi si tramutano in convinzione, che può dare agli uomini un grande potere. Compreso ciò, anche per Mayura Shoko può invertire il proprio destino e l’aiuterà a farlo!

A villa Kido, Mii si preoccupa per Saori che vede molto stanca, chiedendole se è per i preparativi delle imminenti Galaxian Wars, ma Saori non risponde.

All’esterno la piccola Emony osserva Saori, volendo vedere la nemica giurata di sua madre. Non ritenendola un grosso pericolo decide d’ingannare il tempo giocando un po’ con lei, grazie a un seme del male che sta per sbocciare.

All’entrata della villa, Jabu ferma un ragazzo che stava entrando, riconoscendolo come Toki, uno dei cento bambini che come lui sono stati mandati in giro per il mondo per diventare cavalieri. Jabu lo saluta contento di rivederlo e chiedendogli quale armatura ha ottenuto. Ma Toki non ha ottenuto un’armatura e, pregno dell’odio per la Fondazione che tanto lo ha fatto soffrire si è convertito alla dea Eris rinascendo come un suo ghost!

Jabu, allora lo attacca per difendersi, ma Toki si rialza facilmente, dicendo di aver ottenuto un potere superiore a quello di un saint.

Intanto Emony si sta gustando lo spettacolo, quando alle sue spalle appare Mii che l’ha scoperta. Emony non si scompone nel ritrovarsi contro una cameriera, ma Mii sfodera la sua armatura pronta a combatterla con tutte le sue forze!

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 6

Capitolo 6

Discussione sul Forum

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I Semi del Male

Shoko si risveglia, confusa, in una grotta, in compagnia di Mirai e Shinato che le presentano la loro maestra; Mayura.

Mayura era una saint, ma ora per motivi sconosciuti è ridotta a un vegetale su una sedia a rotelle, potendosi esprimere solo attraverso il cosmo usando come tramite un fagiano.

Mayura chiede a Shoko il perché vuole diventare una santia, e quando scopre che è solo per salvare la sorella la mette in guardia sul potere dei desideri. I cavalieri non seguono interessi personali, ma il bene comune, in più i desideri possono portare alla bramosia e con essa alla malizia, a cui la ragazza è legata a causa della Dea della Discordia.

Nel frattempo, in un tempio, Ate osserva Kyoko, imprigionata all’interno di un grande albero in attesa del risveglio di Eris dentro di lei.

La sua sorellina Emony la interrompe lamentandosi di dover aspettare il risveglio della madre prima di entrare in azione. Anche suo fratello Phonos è d’accordo, proponendo di occuparsi dei cavalieri subito come dono per il risveglio della madre. Ma Ate è di diverso avviso; sa che Atena è lontana dal santuario, in quel momento retto da un traditore, e sa che presto una guerra interna scuoterà le schiere dei cavalieri, e solo allora interverranno.

Convenendo su questo, i tre assistono alla fioritura dei semi del male prodotti dall’albero e sparsi per il mondo per generare nuovi conflitti.

Al santuario Milo dello scorpione assiste alla caduta dei semi sul mondo, e con lui Aiolia, ed entrambi percepiscono il pericolo, ma sanno che non possono muoversi senza un ordine del Grande Sacerdote che stenta ad arrivare.

Anche Saori e Mii vedono cadere i semi, comprendendo cosa significano. E Mii, oltre alla preoccupazione per questo, esprime anche quella riguarda alla sua compagna Katya, di cui si sono perse le tracce.

Nel mentre, Shoko e gli altri stanno cenando, quando uno di quei semi colpisce Shoko animando i suoi desideri oscuri di vestire l’armatura per avere il potere di salvare Kyoko. Mayura la sente e la ferma, avvertendola che se cercherà d’intaccare la sacra armatura con la sua malizia, sarà costretta ad affrontarla.

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 5

Capitolo 5

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Il monte Togakushi

Mii sta salutando Shoko, decisa a partire per divenire una Saintia. Mii la manda al monte Togakushi, dove si trova un maestro di saint e la mette in guardia; il percorso per divenire cavaliere è molto duro e potenzialmente mortale, in più ci vogliono solitamente cinque anni per diventarlo, mentre Shoko lo dovrà fare in pochissimo tempo. Ma la ragazza è decisa e non si abbatte, salutando Mii sorridente, la quale continua ad essere preoccupata per lei.

Shoko arriva al monte, percependo la pace che vi regna e lamentando il peso dello scrigno dell’armatura, affidatole da Saori col compito di guadagnarselo. Durante il cammino viene sorpresa da due ragazzi, Mirai e Shinato, allievi del maestro che le sbarrano il passaggio. A quanto pare, il maestro non forma più cavalieri e i ragazzi non capiscono come possa lei, non un saint, possedere uno scrigno. Shoko rivela che è stata Saori, cioè Athena a darglielo. Ma i ragazzi non le credono, Athena è al santuario e non riconoscono questa Saori come tale, perciò l’attaccano togliendole lo scrigno. Ma Shoko risale le scale da cui l’hanno scaraventata, decisa a riprendersi ciò che è suo!

Saori nel frattempo, riceve Jabu, appena tornato dall’Algeria dove ha ottenuto lo scrigno dell’Unicorno, pronto a mostrarle le sue capacità alle imminenti Galaxian Wars!

Anche Mii, sopraggiunta, lo incontra e chiede a Saori se lui è uno dei cento bambini mandati in giro per il mondo. Saori annuisce, rivelando poi che non ha notizia di novanta di loro, quando poi Mii le informa della partenza di Shoko, anche lei si preoccupa per la sua incolumità vista l’enorme difficoltà nel divenire un cavaliere. Ma non ha potuto respingere la richiesta della ragazza, perché ha sentito che le proveniva dal cuore, e a questa umanità Saori non sa negarsi.

Intanto, alle pendici del monte, Shoko si confronta con Mirai, il quale è deciso a toglierle lo scrigno negandole il passaggio. La ragazza non demorde pur venendo nuovamente scalzata via dai colpi dei due ragazzi.

Più sopra, al tempio, Shinato e Mirai hanno portato con loro lo scrigno di Equuleus, chiedendosi se non hanno esagerato con la ragazza, ma Shinato non è preoccupato, seppur debole ha sentito del cosmo dentro di lei, ed è certo di non averla uccisa, pur chiedendosi ancora come potesse possedere uno scrigno.

Con loro grossa sorpresa, Shoko è giunta al tempio, seppur prostrata dalle ferite e, ancor più sorprendente, sopraggiunge il loro maestro, deciso a dare una possibilità alla ragazza. Riuscirà Shoko a divenire una saintia?

Saint Seiya Saintia Sho: Capitolo 4

Capitolo 4
Destino

Scansioni e Dialoghi sul Forum

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Aiolos, il cavaliere d’oro che riuscì a salvare un Athena in fasce a costo della vita, ha trasceso la morte per aiutare ancora una volta la sua dea. Saori lo sente, pur essendo ancora debole, non può arrendersi se i suoi guerrieri continuano a combattere anche oltre la morte. Grazie all’aiuto del sagittario, Saori attacca Ate per scacciarla definitivamente da quel luogo. La driade è investita da un raggio di luce, ma non ha intenzione di arrendersi; con un colpo di mano, si impadronisce di Shoko, pronta a renderla il ricettacolo di sua madre!
Investita dal colpo, Shoko ha un flashback di quando era bambina; all’epoca era triste perché si sentiva inferiore alla sorella e credeva che lei non volesse giocare con lei. Così finì in un giardino oscuro, dove una donna le promise di lenire i suoi dolori donandole una mela. Ma Kyoko giunse giusto in tempo, perché la mela era demoniaca, così come la sua proprietaria che cercò di impadronirsi del corpo della bambina, inutilmente protetta dalla sorella. Per loro fortuna, un cavaliere d’oro intervenne in loro soccorso; Milo dello Scorpione! Grazie a lui, la donna fu sconfitta e Shoko salva, ma il cavaliere avvertì la sorella che il loro destino non era concluso e Kyoko decise allora di divenire una saintia per proteggere la sorellina.
Tornati al presente, vediamo Kyoko adempiere alla sua promessa, riuscendo a intromettersi nel rito subendo il fato al posto della sorella. Così, sotto lo sguardo allibito di Shoko, Kyoko sparisce divenendo il nuovo corpo di Eris!
Saori se ne addossa ogni colpa, promettendo di salvare Kyoko con tutte le sue forze, ma a Shoko questo non basta; la ragazza non intende aspettare che sua sorella venga salvata, sarà lei a farlo, in veste di nuova saintia di Equuleus!

Saint Seiya Saintia Sho: capitolo 3

Capitolo 3
La driade Ate

Immagini e Dialoghi sul Forum

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Kyoko, di guardia, subisce l’attacco del capo delle driadi, finendone sconfitta. All’interno dell’abitazione, sia Shoko che Mii combattono le driadi, con Mii che le sconfigge grazie alla propria barriera difensiva. Nulla possono però, contro il loro capo, Ate la figlia di Eris, giunta di persona per prendere il corpo di Shoko. Mii la fronteggia ma il suo muro difensivo non può nulla contro la forza di Ate. Nemmeno l’arrivo di Kyoko, sopravvissuta con somma gioia di Shoko al primo attacco, può nulla, e le due saintie sono in balia della forza dell’avversaria.

In loro aiuto giunge Saori, con in pugno lo scettro di Atena, decisa a dar manforte alle sue guerriere e a difendere Shoko. Ate è sorpresa, non solo dalla sua volontà combattiva, ma soprattutto dalla sua debolezza. Riconosce, infatti, in Saori dubbi di natura umana che ne limitano la forza. Comprendendo che Atena non è ancora completamente risvegliata e la debolezza delle sue guerriere, Ate è felice perché non c’è miglior momento per il risveglio di sua madre, che potrà così dominare incontrastata sul mondo.

Per le ragazze sembra che non ci siano speranze, ma una luce accorre in loro soccorso. E’ lo scrigno dell’armatura d’oro del sagittario! Aiolos ha nuovamente trasceso le barriere della morte per difendere la propria dea! Ci riuscirà?

Saint Seiya Saintia Sho: capitolo 2

Capitolo 2
Le Saintie di Athena

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Scansioni e Dialoghi sul Forum

Sho è allibita nel riconoscere sua sorella Kyoko nella guerriera in armatura giunta a sua difesa. Kyoko è, infatti, la santia di Equuleus e sconfigge facilmente la driade con il suo ryuuseiken, per poi riabbracciare la sorella. La driade però, non è morta, ma a lei ci pensa il tempestivo arrivo di Mii, che si presenta come la saintia del delfino, dandole il colpo di grazia. Insieme a lei giunge anche Saori, presentata come la dea Atena, a cui sia Mii che Kyoko devono obbedienza. Saori si sincera delle condizioni di Shoko e la invita a passare la notte nella sua casa sotto la loro protezione. Come rivelerà poi a Mii, Saori ha capito che Shoko è destinata ad ospitare lo spirito di Eris, e che le sue driadi attaccheranno proprio quella sera per questo scopo. Shoko riabbraccia la sorella, comprendendo finalmente che il suo periodo di studi era in realtà un’addestramento per divenire saintia. Più tardi, a cena, Mii le spiega il vero ruolo delle saintie. Come i saint proteggono Atena dai nemici, anche loro lo fanno ma, a differenza delle sacerdotesse che devono nascondere la loro femminilità con una maschera, loro non sono obbligate a farlo. In quanto servitrici personali della dea, fungono da sua ultima salvaguardia agendo oltre le 12 case. Shoko è sorpresa ma ogni sua altra domanda è fermata dall’arrivo delle driadi, decise a prendere la ragazza. Mii si frappone in sua difesa, ma Shoko non ha intenzione di restare in disparte a guardare e si prepara al combattimento. Mii è sorpresa, non tanto dalla volontà combattiva della ragazza ma da ciò che percepisce in lei; sembra impossibile, ma in Shoko sembra essersi risvegliato il cosmo!